
Per i 3 appuntamenti Malibran Jazz abbiamo coinvolto artisti straordinari come il sassofonista Javier Girotto quartet, il più grande jazzista italiano; il pianista e compositore Enrico Pieranunzi che suonerà in trio con Luca Bulgarelli, e Alessandro Marzi, prossimamente; e non poteva mancare, in cartellone, il bandenoista Daniele Di Bonaventura, eccellenza internazionale, che il 21 dicembre presenterà in prima esecuzione il suo CD Romanze senza parole. Sarà un momento bellissimo e l’occasione per scambiare gli auguri di Natale con il nostro pubblico meraviglioso”.
Enrico Pieranunzi nasce a Roma nel 1949. Pianista, compositore, arrangiatore, ha registrato più di 70 CD a suo nome spaziando dal piano solo al trio, dal duo al quintetto e collaborando, in concerto o in studio d’incisione, con Chet Baker, Lee Konitz, Paul Motian, Charlie Haden, Chris Potter, Marc Johnson, Joey Baron.E’ l’unico musicista italiano di sempre ed uno dei pochissimi europei ad aver suonato e registrato più volte nello storico “Village Vanguard” di New York con Marc Johnson and Paul Motian (Camjazz, 2010).
Luca Bulgarelli nasce in Abruzzo nel 1972. Inizia a studiare basso elettrico e successivamente contrabbasso. Studia ai seminari di Siena Jazz nel 1992 dove vince una borsa di studio. Si diploma in Contrabbasso presso il Conservatorio di Campobasso nel 1997. Ha suonato nei più importanti Jazz Festival italiani internazionali. Ha collaborato e collabora con: Enrico Pieranunzi, Roberto Gatto, Maurizio Giammarco, Enrico Rava, Paolo Fresu, Rita Marcotulli, Mariapia De Vito, Nicola Stilo, Rosario Giuliani, Stefano Bollani, Gianluca Petrella, Fabrizio Bosso, Gunther Schuller, Kenny Wheeler, Mike Manieri, George Garzone, Toninho Horta, Alain Jean Marie, Mundell Lowe, Philip Catherine, Rick Margitza, Bob Mintzer, Tooth Thielemans, John Abercrombie, Dave Liebman, Stefano Di Battista. Nel mondo della musica leggera con: Mimmo Locasciulli, Francesco De Gregori, Beppe Servillo, Paola Turci, Daniele Silvestri e Sergio Cammariere con il quale ha in inciso cinque album.
Alessandro Marzi, nato a Roma in una famiglia di musicisti, con madre e padre entrambi insegnanti al Conservatorio. Presto dimostra una grande sensibilità per le dinamiche espressive e sviluppa un personale gusto estetico, radicato nella batteria jazz, ma aperto a sonorita’ latine e percussionistiche. Terminato il Liceo Classico, conseguira’ brillantemente anche il Diploma in Percussioni al Conservatorio di Santa Cecilia.
