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SAN BENEDETTO – Gran bella serata quella che si è svolta nell’ambito della rassegna S-Pizzica l’Estate, presso l’Oleificio Silvestri Rosina. Per l’occasione si è presentata la nuova, originalissima edizione del libro “Fiabe e Leggende delle Marche” ( Newton Compton, 2017) del filosofo e scrittore, nonché grande conoscitore della cultura orale, Antonio De Signoribus.
La presentazione è stata fatta da Francesco Liberati, che ha tratteggiato in modo davvero impeccabile l’opera e la figura dello scrittore, ricordando anche momenti particolari, legati alla figura dell’illustre storico Franco Cardini, dell’Università di Firenze, che venne a San Benedetto a presentare, in quanto aveva scritto l’Introduzione, la prima opera letteraria di Antonio De Signoribus , ovvero “La meraviglia del borgo”, che ebbe, poi, un grande successo.
Poi, l’autore, ha messo in evidenza, strappando applausi, la valenza della fiaba popolare e di quel suo incantesimo sul tempo che costituisce un esempio è un modello di libertà inventiva che fa presa sulle giovani generazioni da sempre. E Antonio De Signoribus, citando il grande psicoanalista James Hillman, ha affermato che le fiabe popolari fanno bene all’anima e chi è stato a contatto con esse, durante l’infanzia, ha spesso un rapporto migliore con la vita.
Il compito che ci attende, in definitiva, è quello di lavorare allo scopo di ridare all’immaginazione (e alla creatività) quella posizione di primaria importanza che le compete. Meno televisione violenta,dunque, e più fiabe. I bambini, poi, le amano perché sono affascinati dal momento di paura e di tensione che in esse è sempre presente anche perché sono sicuri che tutto alla fine andrà per il verso giusto.
È per questo motivo che le fiabe hanno un valore educativo:comunicano al bambino che nella vita bisognerà lottare per superare le prove della vita. Ma il lieto fine gli comunica una certa sicurezza. Nel corso della magica serata, condotta con destrezza da Isabella Mandozzi, sono poi seguiti piatti incredibili e gustosi creati dagli organizzatori, a base di Zenzerolio, accompagnati dal ritmo frenetico dei Pizzicati Piceni.