MOMBAROCCIO – Verrà inaugurata domenica 26 agosto, alle ore 18.30, nella Chiesa di San Marco a Mombaroccio, la mostra “Riecheggiare” di Cleofe Ramadoro, promossa dalla Pro loco di Mombaroccio con i patrocini del Comune e della Provincia di Pesaro e Urbino. Saranno presenti il presidente della Pro loco Damiano Bartocetti, il vicesindaco Mauro Ferri e la curatrice Lucia Spagnuolo, con introduzione di Lorenzo Fattori e presentazione critica di Maria Giuseppina Coppola, Daniele Taddei e lettura di una poesia di Onorina Lorenzetti, componimento ispirato da un’opera della Ramadoro.
Cleofe Ramadoro è la quarta ed ultima staffettista della rassegna “Arte non stop” ideata e curata da Lucia Spagnuolo, che ha animato l’estate espositiva di Mombaroccio. Fondamentale per l’attività artistica della Ramadoro è stato l’incontro con lo scultore Giovanni Beato, che a Roma ha frequentato Pericle Fazzini, autore della “Resurrezione” esposta nella Sala Nervi in Vaticano.
Scrive al proposito Daniele Taddei: “Giovanni Beato ha vissuto per diversi anni a Roma frequentando assiduamente Pericle Fazzini; tutto questo ha fortemente inciso sulla formazione e preparazione di Cleofe Ramadoro. […]. Inconsciamente questo rapporto venutosi a creare è stato a dir poco propedeutico per le esplorazioni della nostra protagonista, contribuendo a far conferire nella tavolozza di turno quella spiritualità, quell’atmosfera mistica, a tratti surreale. Di certo lei nella sua interiorità era già pronta, i suoi profondi sentimenti religiosi l’accompagnano da sempre nella sperimentazione, dove la continua ricerca del trascendente la rende ogniqualvolta serena e con rara umiltà è sempre prodiga ad aiutare il più debole. Il silenzio, l’ascolto, la meditazione riecheggiano nel suo io favorendo nuove conoscenze, curiosità, passioni; di concerto, da tutto questo rinasce e riparte in lei il desiderio di esternare queste emozioni, ed ecco allora che la bianca tela diventa lo spazio ottimale per ospitare quelle “voci”, quei “rumori”, quei “suoni”, suggerendo ed aiutando il segno, il tratto, il disegno, il colore, il tempo”.
Nelle opere di Cleofe Ramadoro si percepisce una vita che nel talento pittorico ha trovato un canale per il suo fluire, partendo dalla sua spiritualità e da un mondo interiore dotato di senso e valori. Lorenzo Fattori scrive nel catalogo della mostra: “E’ un’artista che ha abbandonato la visione oggettiva dell’uomo per esprimere sulla tela la sua personale visione ed interpretazione. Nella sua pittura è evidente il punto di partenza, ma l’atto creativo, concretizzato sulla tela, taglia ogni legame con la realtà descrittiva, per accompagnarci in un viaggio onirico dove il filo conduttore sono le emozioni che l’artista prova”.
La mostra “Riecheggiare”, aperta fino al 23 settembre, sarà visitabile tutti i giorni dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30. Aperture straordinarie potranno essere richieste allo 0721 470799 o via e-mail a: proloco_mombaroccio@libero.it. Ulteriori info su www.prolocomombaroccio.it, dove periodicamente verranno pubblicate le informazioni sui singoli eventi. Per iscriversi alla mailing list e rimanere informati su tutte le iniziative d’arte contemporanea scrivere a: lorenzo@candelara.com