MACERATA – Attesi alle audizioni live del Festival Musicultura domani venerdì 1 marzo la band recanatese Lettera 22, secondi artisti marchigiani in gara.
Già tra gli otto vincitori di Musicultura 2012 con la canzone “Calibro Ventitrè ”, il gruppo Lettera 22 composto da Gianluca Pierini voce e tastiere, Matteo Ortenzi chitarra, Francesco Fabretti basso e Luca Orselli batteria, si propongono al pubblico e alla giuria della XXX edizione del Festival con tre nuovi brani.
I Lettera 22 nascono a Recanati nel 2010, è dell’anno successivo il loro album d’esordio “Contorno Occhi” e il videoclip di “Una Parola”, aprono concerti per: Max Gazzè, Paolo Benvegnù, Andrea Appino e Antonio Di Martino. Nel 2012 oltre al Festival Musicultura vincono il premio “I postumi di Fred” dedicato a Fred Buscaglione e iniziano la scrittura del nuovo album con il cantautore Paolo Benvegnù, produttore artistico del nuovo lavoro discografico “Le nostre domeniche”.
Finalisti del Festival Musicultura 2015, l’anno dopo pubblicano su You Tube un progetto a puntate nel quale “rivestono” a loro modo, cinque brani icona della musica Italiana: “Cocktail party, luci gialle, foto, luna e cretini” con brani di Fortis, Fontana, Fossati, Zero e Bertè. Nel 2017 pubblicano il loro nuovo singolo “Loreto 80” e aprono i concerti di Antonio Di Martino, Umberto Maria Giardini e Cisco (ex MCR).
A calcare il palcoscenico del Festival e a misurarsi con giuria e pubblico Claudia Cotti Zelati di Roma, autrice performer per il teatro e la musica, regista e attrice. Figura eclettica e poliedrica, si racconta “animata da un’inarrestabile vitalismo intellettuale e artistico” che la porta ad intrecciare le sue passioni, quella musicale e quella letterario-teatrale. Si laurea in Management Musicale, in Regìa del Teatro lirico e in Lettere, indirizzo spettacolo. Sul fronte musicale, comincia una collaborazione con Tony Esposito, che ha detto l’artista le ha permesso di approfondire in modo particolare l’utilizzo di un idioma utopico in ambito musicale e teatrale .
Federico Biagetti arriva da Pontremoli, MS, 29 anni una propensione per il blues e il pop. Il blues per la sua selvaggia efficacia, il pop perché tira fuori la sua passione per la scrittura.
Musicista, cantautore e produttore, suona con Zucchero nell’edizione 2018 del Premio Tenco, aprendone poi i concerti. La collaborazione con Zucchero prosegue: Biagetti “firma” le chitarre del disco Black Cat. Successivamente, apre il concerto di Motta al Beat Festival, mentre viene notato anche da Mogol, che lo premia come miglior testo al BMA 2018. Federico Biagetti oggi sta completando il suo EP.
Da Bologna, al palco maceratese la cantautrice Lucrezia, Lucrezia Maria Fioritti, classe ’96, si avvicina alla musica fin dall’età di tre anni, quando entra nel Piccolo Coro Mariele Ventre dell’Antoniano e nel Coro delle Voci Bianche del Teatro Comunale di Bologna. Dal 2010 inizia gli studi di pianoforte e di composizione classica presso il Conservatorio di Bologna. Frequenta l’ultimo anno del corso AFAM di canto presso il CPM Music Institute, dove approfondisce la conoscenza della musica pop.
“Scrivo per cercare un filo conduttore fra ciò che vivo e ciò che penso; – ha raccontato Lucrezia – canto ciò che scrivo per essere sicura che esista una connessione fra le due cose”.
Gerardo Pozzi da Vittorio Veneto, TV, scrive canzoni da sempre ma ci spiega l’artista, trova il coraggio di pubblicarle solo alla soglia dei quarant’anni. Ha all’attivo ha già tre album Sconosciuti e imperfetti, Tigrecontrotigre e Sono una brava persona; nel 2014 vince il Premio Fabrizio De André, mentre l’anno successivo, a Treviso, apre il concerto di Roberto Vecchioni. Nel 2016 è suo il Premio Botteghe d’Autore per il miglior testo e nel 2017 è finalista al Tour Music Fest. Oggi, fra i vari progetti, collabora con l’orchestra Kiara Ensemble, con cui propone la storia del cantautorato italiano e francese.
Sarà possibile seguire la diretta streaming delle serate sulla pagina facebook di Musicultura