Ad Arquata taglio del nastro per la località La Botte.

ARQUATA – Domenica 24 settembre, grazie alla sapiente opera dell’Associazione Arquata Potest, sostenuta dall’Avis Provinciale di Ascoli Piceno, è in programma l’inaugurazione del ripristino della località “La Botte”, immersa tra castagneti a 1000 metri esatti di altitudine.

Qui c’è l’antica sorgente che riforniva l’acqua ad Arquata capoluogo, prima della costruzione dell’acquedotto del Pescara. Fa parte del GADA “Grande Anello di Arquata” e il Cammino nelle Terre Mutate, ed  insieme ad altre aree di sosta permette di fare bellissime passeggiate. Artigiani del luogo, legno dei boschi a Km 0 e la guida dei ragazzi di Arquata Potest hanno fatto questo ulteriore  miracolo, perché vogliono ripartire a ogni costo e lo dimostrano con i fatti.

“L’Associazione Arquata Potest ha più volte ringraziato l’Avis Provinciale, nelle persone di Dino Lauretani, Sergio Taffora e Stefano Felice, perché  hanno aiutato tante volte questi territori, mentre è l’Avis che è fiera di aver aiutato persone così eccezionali. Questa inaugurazione è la seconda parte della collaborazione che abbiamo messo in atto con l’Associazione Arquata Potest, nell’ambito dei progetti con i fondi del terremoto”, ricorda Dino Lauretani, all’epoca dell’avvio del progetto era il Presidente provinciale dell’Avis.

La giornata di domenica avrà questa programmazione: alle ore 8,30 ritrovo presso La Camartina di Arquata del Tronto; alle ore 9, con le guide di Arquata Potest, partenza a piedi per raggiungere la località “la Botte”; Inaugurazione, spiegazione di cosa era “la Botte”; Ritorno alla Camartina e spostamento al rifugio degli Alpini, che hanno messo a disposizione la struttura per gli interventi delle autorità; infine ci sarà il momento conviviale, che creerà l’occasione per brindare all’amicizia tra le due associazioni.

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