
SAN BENEDETTO – Sono passati 30 anni da quando l’area Agraria Sud era solo una palude al confine della città e della Regione, ma da allora molte cose sono cambiate. Gli imprenditori di quest’area hanno investito al fine di creare strade ed infrastrutture che hanno permesso alle aziende di stabilirsi in una posizione strategica, a ridosso dell’autostrada A14.
“Le potenzialità della zona Agraria Sud -dicono questi imprenditori- non sono affatto sfruttate. Tutto ciò a causa della mancanza di infrastrutture che non permettono l’effettuazione di investimenti in questa zona. La porta d’accesso, della città di San Benedetto del Tronto passa per via Valle Piana. Una via che rischia di rimanere isolata a causa del poco interesse da parte delle amministrazioni passate. La presente amministrazione comunale invece ha individuato un vero interesse futuro per la città. Gli investimenti effettuati ai confini della città sono un’ottima occasione per la creazione di posti di lavoro, che non devono essere sempre legati al turismo o ristorazione”.
In tal senso si inquadra l’incontro tra il vicesindaco con delega ai lavori pubblici Pierluigi Tassotti e l’ing. Loris Testa della ditta Soltec che ha come obiettivo quello di verificare le condizioni necessarie per creare le infrastrutture mancanti in questa zona.
Nello specifico l’ing Loris Testa insieme a tutti gli imprenditori locali sottolineano l’importanza strategica di risolvere tre situazioni immediate. “La prima -afferma Testa- è lo sbocco in Via Pasubio attraverso Via Valtellina. E poi la sostituzione del passaggio a livello della zona agraria già in programma da ferrovie dello stato ed infine l’ allargamento sottopasso autostradale di via Valle Piana. Grazie a questi tre investimenti questa zona sarà facilmente accessibile da tutte le principali arterie della città permettendo l’utilizzo di tutti i terreni attualmente inutilizzati che assicureranno lo sviluppo dell’ intera area”.