Al via la terza edizione di Alte Marche Altra Musica

ANCONA – Un evento culturale qualificante, all’interno di un territorio splendido attorno alle cime dell’Appennino a cavallo delle province di Pesaro Urbino e Ancona:  Alte Marche Altra Musica, il festival musicale itinerante, nato nel 2018 dalla forte volontà dell’Unione Montana del Catria e Nerone ideato e prodotto da Musicamorfosi segna quest’anno anche un forte segnale di rinascita e apertura al mondo attraverso il linguaggio universale della musica. Una terza edizione con 6 serate tra castelli, piazze, palazzi e chiostri dei comuni che partecipano a questo ricco e coinvolgente progetto: Arcevia, Cantiano, Frontone, Piobbico, Sassoferrato e Serra Sant’Abbondio

Tutto il festival si svolgerà nel rispetto delle norme anti-covid, con concerti gratuiti, ma con posti contingentati e prenotazione obbligatoria.

Una proposta di altissima qualità musicale e di livello internazionale con un fil rouge di interpreti femminili, che il direttore creativo di Musicamorfosi,  Saul Beretta ha saputo “incastonare” negli splendidi scenari delle aree interne della regione Marche, ricchi di storia, arte natura e tradizioni, permettendo agli artisti stessi di essere testimonial dell’inestimabile valore di queste vere e proprie perle del nostro territorio.

«Sono 5 le meravigliose protagoniste femminili del festival: donne forti con identità anagrafiche e musicali meticce, tutte loro hanno fatto della musica la loro vita e il loro manifesto di ricchezza artistica e multi-culturale. Condivideranno con noi la loro arte in altrettanti travolgenti ed emozionanti concerti, – sottolinea Saul Beretta, – avremo un filone di concerti che racconta degli incroci musicali dell’Atlantico negro e un filone di rilettura dei grandi classici da Jesus Christ Superstar a Vivaldi riletto da violino e beat elettronico».

IL PROGRAMMA

Spazio a voci e musiciste femminili a partire dal primo grande appuntamento di domenica 9 agosto: davanti al castello di Frontone, con on AYOM (Musica do Atlantico Negro) con la voce e le percussioni di Jabù Morales, in un super gruppo internazionale di 6 elementi. Ayom è la Signora della Musica, che vive dentro il tamburo.

Questa forza è l’anima del progetto: un mix di ritmi spesso sconosciuti con testi in portoghese, spagnolo, yoruba, e Kimbundù che raccontano di amori, incontri e feste. Lunedì 10, a Sassoferrato, la straordinaria autrice, compositrice e interprete Lucia De Carvalho proporrà la sua seconda opera “Kuzola” che significa «Amorevole» in kimbundu, la lingua madre angolana, per trasportarci in un viaggio intorno al mondo lusofono e attorno alla sua identità frammentata.

Violino ed elettronica si fondono, martedì 11 ad Arcevia, con Phase Duo (Eloisa Manera violino, Stefano Greco elettronica e monochord) in un percorso a cavallo tra world music, jazz e elettronica in un sottile filo che si dipana tra Vivaldi, Steve Reich e i Raga Indiani.

Particolarmente affascinante, il viaggio di Valerio Scrignoli, musicista della scena jazz italiana dalla mai sopita passione per il rock, che con la sua chitarra propone un viaggio nel mistico e indimenticabile Jesus Christ Superstar, il celeberrimo musical del 1973 di Tim Rice e Andrew Lloyd Webber, in programma mercoledì 12 a Piobbico.

Da Capo Verde, ma residenti in Svizzera, giovedì 13 a Serra Sant’Abbondio, arrivano Beth e Patricia de Carvalho, Miss Sodadi: madre e figlia che fanno musica lontane dalla loro bella Isola nel cuore dell’Oceano Atlantico: una storia familiare fatta di canzoni che parlano di lontananza, melanconia, odore di mare, in una parola Saudade, Chiude il festival un trio speciale, venerdì 14 agosto nella piazza di Cantiano: KARAMU AFRO COLLECTIVE(Italia/Congo), pontente miscela tra traditional Black AfroBeat Music e la babele della World Music, capitanati dalla voce seducente e ammaliante di Micol Touadi.

La produzione del Festival come nelle precedenti edizioni è affidata a Musicamorfosi che ha già all’attivo diverse collaborazioni con enti e istituzioni nelle Marche. L’associazione, che ha base in Lombardia, è attiva dal 2004 realizzando eventi, festival e rassegne di alta qualità artistica in collaborazione con enti e grandi aziende, con l’intento di valorizzare queste relazioni per creare un collegamento con le Marche e portare all’attenzione del suo pubblico un territorio bellissimo con ampi margini di sviluppo delle sue potenzialità turistiche e culturali.

Il festival è promosso da Unione Montana del Catria e Nerone e dalla rete “Asili d’Appennino – Le dimore delle Creatività nelle Alte Marche”.

Con il contributo dei Comuni di Arcevia, Cantiano, Frontone, Piobbico, Sassoferrato e Serra Sant’Abbondio

Con il patrocinio dell’Assemblea Legislativa della Regione Marche . Con il sostegno e il contributo di ProHelvetia e IMAIE. Il festival ha la direzione creativa di Saul Beretta ed è prodotto da Musicamorfosi.

Tutti i concerti saranno a ingresso libero, con prenotazione obbligatoria sul sito www.altemarche.it È gradita una donazione all’ingresso a partire da  €2. I concerti si tengono all’aperto, ma c’è sempre una soluzione alternativa in caso di maltempo.

www.altemarche.it – Fb altemarche – #altemarche2019

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