AMANDOLA: parte il Corso VERNADOC 2015, 7-21 marzo

AMANDOLA: parte il Corso VERNADOC 2015, 7-21 marzo

Presentato a Fermo, Palazzo della Provincia, nella mattina di martedi 3 marzo, il primo corso di studio architettonico del centro storico, aperto a laureati e docenti di architettura di tutto il mondo. Vernadoc, ‘Documentare il patrimonio storico architettonico e paesaggistico’ è un progetto nato circa 10 anni, ed ha toccato diverse parti del mondo (Finlandia, Svezia, Estonia, Portogallo, Romania, Thailandia, Emirati Arabi). Studia e valorizza i centri storici nel loro rapporto con l’uomo e la natura circostante, onde riportarli all’antico lustro. ICOMOS (International Council on Monuments and Sites), nato dalla collaborazione di Marku Mattila (Università di Oslo) e Antonello Alici (Università Politecnica di Ancona), promuove la ricerca e il rilievo di complessi monumentali e architettonici con metodi manuali, per permettere agli studenti di toccare con mano la realtà dei luoghi, lo spazio, la costruzione, i materiali, trascurate dalle moderne tecniche digitali.

Per la prima volta VERNADOC ha scelto le Marche – ed il centro storico di Amandola – come primo laboratorio italiano.

Da Amandola ci saranno uscite nei paesi vicini: Sarnano, Fermo e Ascoli. Dal 7 al 21 marzo 12 studiosi, provenienti da paesi come Finlandia, Romania, Thailandia, Pakistan e Italia, si confronteranno sulla complessità dei centri storici minori italiani.

Il Presidente della Provincia di Fermo, Fabrizio Cesetti, aprendo la conferenza stampa, si è complimentato con il sindaco di Amandola Marinangeli. “Uomini e idee fanno la differenza, – ha dichiarato – in un incontro di culture utile per la storia dell’Italia e del fermano. Lo studio del passato ci aiuta a valutare il presente e costruire il futuro, oltre a valorizzare il patrimonio dei nostri borghi, di cui Amandola è un’eccellenza. Grazie al vulcanico Sindaco per aver coinvolto la Provincia anche nel programma dei lavori’.

‘I professionisti di questo corso – ha dichiarato il Sindaco – potranno visitare altre città del fermano per capire quanto è importante il nostro territorio. La nostra città investe in questo tipo di iniziative. Nel novembre scorso, l’Università di Pisa ha studiato per la prima volta la grande necropoli picena, a poca distanza dal centro abitato. Siamo entrati come hosting negli scambi europei e in estate inizieremo piccole Summer School. Questo corso però è un’eccellenza nel suo campo’.

Il professore Antonello Alici ha citato la storia dei secoli 7-800: ’Il ”grand tour” – ha detto – serviva ad educare le persone delle grandi famiglie europee, andando fisicamente nel cuore della cultura meditarranea greco-romana. Quei grandi itinerari non toccavano le Marche, ma toccavano mete più importanti da Venezia a Firenze, da Roma a Napoli, per finire in Sicilia.

Vogliamo rinnovare questa tradizione per riscoprire L’Italia Minore, come facevano i viaggiatori della fine dell’800. Abbiamo la responsabilità di mantenere questo patrimonio perfettamente integrato con la natura. E’ molto costoso salvaguardare un centro storico. Sarà un’occasione per promuovere Il turismo culturale. I 12 partecipanti sono l’avanguardia, tutti laureati ed insegnanti leader nel loro paese nella cultura vernacolare, tradizionale. Sarà un incontro tra le varie culture, accomunate dalla sapienza del luogo. Icomos-ciav sta riscoprendo dagli anni 50 le tradizioni storico artistiche e per la prima volta arriva nelle Marche. In amandola studieremo tutto il centro storico confrontandolo con altri centri per capire come la città dialoga con il suo paesaggio. E’ una cosa veramente importante che lascerà un segno indelebile nell’esperienza dei partecipanti. Conosco questo territorio ed ho trovato molti comuni falsificati. I restauri hanno rimesso assieme pietre antiche con anima moderna, tipo disneyland. Amandola è un comune vero, con una periferia un po’ problematica come tutti, ma il centro è originale, autentico. Dopo aver visitato molti comuni abbiamo scelto Amandola. Stando lontano dalla costa risulta un paese più sano e conservato’.

Il progetto, centrato sulla qualità della vita, non ha grossi costi. Il comune ha messo a disposizione una struttura dove risiedere, la Casa del Parco gestita dall’Associazione Chirocefalo, e ogni sera verrà proposto un piatto tipico locale.

VERNADOC ITALIA 2015 si concluderà con una mostra ad Amandola dei lavori svolti, che si sposterà a Fermo, Ancona, Helsinki, Tampere e rappresenterà l’Italia al congresso mondiale dell’ICOMOS a Bangkok, Thailandia, nel prossimo mese di novembre.

Per informazioni: Comune di Amandola, tel. 0736-84071 / 331.6293213.comune.amandola@gmail.com

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