Anche gli ex Samb Cigarini, Canini, Colonnello e Zanetti al Memorial Giovanni Pompei

SAN BENEDETTO – Ad un anno dalla prematura scomparsa di Giovanni Pompei i familiari e gli amici del campione ricordano la sua figura. Lo hanno fatto ieri con un Messa nella chiesa della Madonna della Marina che ha fatto da preludio ad una gara di calcio, di beneficenza che si svolgerà al campo Europa.

Giovanni Pompei, classe 1980, è stato uno dei più forti calciatori della storia sportiva sambenedettese. Ha militato nel Bologna, con la cui maglia ha esordito in coppa Uefa, ma anche con Taranto, Ascoli e con la “sua” Sambenedettese.

Un campione nello sport ma anche e soprattutto un uomo di valore. Lo testimonia l’enorme affetto che, ad un anno di distanza da quel triste primo luglio, viene dimostrato non soltanto dai familiari ma da un vero e proprio esercito di amici. Dall’unione tra parenti e amici di Giovanni è così nata, nei mesi scorsi, l’associazione “Giò 10” che, in occasione del primo anniversario dalla morte del calciatore, ha organizzato per il 5 luglio una gara di calcio di beneficenza, al campo Europa, per ricordare il calciatore scomparso.

Una gara che vedrà scendere in campo, oltre agli amici di Giovanni, anche tanti suoi ex compagni di squadra ai tempi del Bologna, dell’Ascoli, del Taranto e della Samb. Saranno presenti, tra gli altri, Luca Cigarini, Michele Canini, Gianluca Colonnello, Gianluca Zanetti. Ma anche Claudio Bellucci, Giacomo Cipriani e molti esponenti della Primavera dell’Ascoli che vide esplodere letteralmente Pompei sotto la guida di mister Sandro Tiberi che sarà presente all’iniziativa. In campo anche i ragazzi del Mariner la squadra con cui Giovanni militò negli ultimi anni di carriera.

L’ingresso è gratuito ma, ovviamente, sono ben accette le donazioni che saranno poi girate in favore dei reparti di oncologia pediatrica. Quel pomeriggio (l’iniziativa prende il via alle 17 e 30), saranno presenti anche dei rappresentanti delle equipe sanitarie del policlinico “Gemelli” di Roma per illustrare i progetti e le attività di ricerca per i quali quei soldi saranno desinati.

I familiari e gli amici del calciatore invitano il maggior numero di persone a partecipare: “Speriamo in tanta gente – spiega la sorella Maria Chiara – sia per ricordare Giovanni che, soprattutto, per dare una mano a quelle strutture e fornire, nel nostro piccolo, un contributo alle loro preziosissime attività”.

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