Ancona il filosofo e giornalista Paolo Ercolani parla della parità di genere a partire dalla Costituzione

ANCONA – Tra le parole della costituzione messe a tema quest’anno dal Festival del Pensiero Plurale, quella di “parità” è parola tra le più attuali e conclude bene la rassegna iniziata con la riflessione generale di Antonio Pieretti sulla “democrazia” e sviluppata in tre riflessioni specifiche su altrettanti aspetti nodali della società italiana: quello dell’accoglienza allo straniero, quello della partecipazione dei cittadini e quello della parità di genere.

Quest’ultimo tema sarà trattato al Teatro Sperimentale stasera alle ore 21 dal filosofo- professore e giornalista- Paolo Ercolani. Nato a Roma nel 1972, insegna all’Università di Urbino Storia della filosofia.  Studioso di filosofia della politica, ha dedicato monografie a Hayek e Tocqueville, ed è autore dei volumi: La storia infinita, prefato da L. Canfora (La Scuola di Pitagora 2011), L’ultimo Dio, prefato da U. Galimberti (Dedalo 2011) e Qualcuno era italiano. Dal disastro politico all’utopia della rete (Mimesis 2013). Recentemente ha pubblicato il libro Contro le donne. Storia e critica del più antico pregiudizio (Marsilio 2016) che è diventato un successo editoriale.

La rivendicazione della parità (di cui parla l’articolo 3 della Costituzione italiana) comporta il rifiuto di ogni discriminazione, e Ercolani insisterà in particolare sulla “parità di genere”, che richiede una duplice operazione: il superamento della misoginia e una rinnovata concezione dell’antropologia.

“Su entrambi questi fronti -sottolinea Giancarlo Galeazzi, coordinatore dell’incontro alla Sperimentale- si è mosso Ercolani nel suo libro, ripercorrendo la storia dei tanti pregiudizi contro le donne e formulando una concezione che tiene conto della differenza e delle differenze nel contesto di una base comune, che è data dalla comune umanità; per cui la parità di genere reclama una inedita alleanza tra uomo e donna per potersi realizzare, e mettere così fine a una antropologia dimidiata, lasciando il posto a una antropologia integrale”.

Pertanto la conversazione di Paolo Ercolani s’inserisce in un dibattito in corso e si preannuncia ricco di spunti per riflettere e discutere, com’è costume di questa fortunata iniziativa “Le parole della filosofia” che è una delle più antiche rassegne filosofiche d’Italia e, non a caso, è patrocinata dal Comune di Ancona e coordinata da Giancarlo Galeazzi, che si avvale della collaborazione di Francesca Di Giorgio di “Lirici Greci design consultancy” e di Simona Lisi della Associazione culturale Ventottozerosei.

L’ingresso è libero. Info: 071.2225025

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