Ancona, inedito concerto de La Macina al Teatro delle Muse

ANCONA – Un grande evento che coniuga il meglio della musica popolare, con il celebre  Gruppo di Ricerca e Canto Popolare La Macina al suo 50° anniversario e  che mette insieme voci e culture diverse della comunità anconetana a pochi giorni dal Natale:  è questo il significato di “A da nasce un bel bambì Il canto del Natale nel mondo” , il concerto  nato da un’idea di Gastone Pietrucci e Laurita Pergoles e trasformato in progetto  dall’associazione Terza Via in collaborazione con il Comune di Ancona per lunedì prossimo 17 dicembre alle ore 18,30 al Teatro delle Muse.

Un Concerto che vuole proporre, a confronto, i canti religiosi della Navidad Nuestra, (composti su materiali popolari argentini da due grandi musicisti, Félix Luna ed Ariel Ramirez, autore quest’ultimo anche della celeberrima Misa Criolla), con i corrispondenti (almeno nei testi e negli argomenti) canti popolari del periodo natalizio delle diverse regioni italiane.      E quale formazione migliore che quella della Macina, che attraverso, nei decenni,  i tanti LP, la raccolta di canti popolari marchigiani di “Cultura Popolare Marchigiana”, il Centro Tradizioni Popolari e le mille manifestazioni rappresenta il meglio di questa cultura nel territorio?

E così i sette brani argentini (La Anunciación, La Peregrinación, El Nacimiento, Los pastores, Los reyes magos, Pastorcitos de Belén, La Huida) si accompagneranno con brani “corrispondenti” della tradizione orale italiana, piemontese, veneta, marchigiano-campana, laziale, calabrese, in un confronto di grande interesse e suggestione.

L’evento sarà preceduto, lunedì mattina dalle 9 alle12 da un concerto didattico aperto a tutte le scuole del territorio che vogliano aderire all’iniziativa. Ai bambini delle scuole presenti verrà distribuito del materiale contenente i brani da eseguire insieme, la motivazione di questo innovativo concerto e gli spezzoni dei brani cantati in lingue diverse all’italiano, appositamente tradotti per consentire ai bambini partecipanti di capire tutti i momenti formativi predisposti, rivalorizzando allo stesso tempo l’utilizzo delle lingue che appartengono ad altre culture presenti nel nostro territorio.

Un continuo richiamo a valorizzare le differenze per lasciare chiaro il messaggio che le differenze culturali  arricchiscono ed il rispetto unisce”. Riteniamo – spiegano Pergolesi e Pietrucci  che proprio oggi, mentre sembra minacciato anche il naturale multiculturalismo, la semplice coesistenza e coabitazione tra diversi gruppi linguistici, culturali, religiosi che vivono nel medesimo spazio territoriale, ci sia più che mai bisogno di interculturalismo, cioè di azioni capaci di promuovere, in una società locale multietnica e multiculturale, atteggiamenti e comportamenti di conoscenza e scambio reciproco, di ibridazione e mescolamento etnico e culturale tra i membri di quella società.

E tutto questo specialmente in ambito educativo, dove è particolarmente sentita l’esigenza di una diffusione di conoscenze di culture diverse e di un riconoscimento del valore dei contributi culturali provenienti da altri contesti sociali”.

Le diverse componenti del concerto pomeridiano concerto insieme alla voce “italiana” di Gastone Pietrucci e a quella  “argentina” di Laurita Pergolesi, con i musicisti Andrea Barbadori, Antonio Felicioli e Christian Riganelli, saranno i bambini della scuola Montessori di Ancona guidati dalla Direttrice Corale Laura Ricciotti e 9 donne musiciste, per residenza “anconetane” ma che sono nate in Bulgaria, Romania, Ucraina, Albania, Bangladesh, Polonia, Giorgia e Nigeria.

Le loro voci uniche e straordinarie rivestiranno di grande pathos questi suggestivi canti natalizi del mondo, gettando un ponte tra queste culture, queste tradizioni, questi modi musicali di cantare, suonare ed intendere il Natale.  Tra testo e canto, fra autori ignoti  e gli interpreti di questo inedito ensemble internazionale, nasce un rapporto vivo di sintesi e di travaso che rende questo singolarissimo “canzoniere cristiano” uno dei più suggestivi tra i pochi esempi di folk nostrano che ci siano offerti in modo adeguato.

Gli artisti daranno voce, musica e canto a questa fede e a questa festa con passione di protagonisti e con fedeltà di interpreti, insieme a tutti gli alunni della Scuola Montessori di Ancona e con la straordinaria partecipazione di donne musiciste nate all’estero che risiedono nel nostro territorio.

Il concerto è sostenuto anche dal progetto “VOCI DI CONFINE – la migrazione è una bella storia”, promosso da CSV MARCHE con una rete nazionale di ong e associazioni della diaspora e finanziato dalla Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e dalla Cooperativa Sociale Polo9, appena nata dalla fusione delle cooperative sociali La Gemma-I.R.S.

L’Aurora-Progetto Solidarietà,  la quale sostiene il “Concerto interculturale di Natale” poiché ne condivide gli obiettivi di sensibilizzazione rivolta a tutta la cittadinanza sui temi delle povertà e delle disuguaglianze sociali ed economiche sempre più diffuse nella nostra società, riconoscendoli in linea con i propri principi statutari……………….A sostegno del progetto anche Unicredit Banca e della BCC di Ancona e Falconara.

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