
MACERATA – Macerata Musei ha cura del ricco patrimonio comunale che in questi anni ha visto la realizzazione di importanti interventi di allestimento museale. Ora si aggiunge un’ulteriore possibilità: coinvolgere con l’Art Bonus la comunità perché collabori a sostenere i progetti di restauro e conservazione del patrimonio pubblico.
La Giunta comunale ha aderito ai benefici dello strumento Art Bonus per rafforzare un’attenta politica culturale nella convinzione che l’arte e il patrimonio rappresentino un valore strategico per la crescita sociale ed economica attraverso la cura e la valorizzazione del patrimonio artistico.
A questo scopo è stato individuato un primo elenco degli interventi destinatari delle erogazioni liberali dell’Art Bonus, che per il momento riguardano il restauro di dipinti dei Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi, della Biblioteca comunale Mozzi Borgetti e l’impianto di illuminazione a LED della vetrina dei finimenti del Museo della Carrozza.
“Non è la prima volta che utilizziamo questo importante strumento. Questa volta al centro ci sono i Musei Civici di Macerata e la Biblioteca Comunale Mozzi-Borgetti e abbiamo selezionato dalle collezioni una prima rosa di interventi di restauro da realizzare con l’Art Bonus. Siamo certi che la comunità maceratese condivida l’importanza della cura del patrimonio culturale e la responsabilità di partecipare alle attività di conservazione per trasmetterlo integro alle generazioni future così come noi lo abbiamo ereditato.” sottolinea l’assessore alla Cultura Stefania Monteverde e lancia un appello “Ci auguriamo che ci sia generosità e passione. Facciamoci un regalo, regaliamoci il restauro di un bene culturale! La pinacoteca civica è nata grazie alla generosità del cav. Bonfigli che volle regalare la sua collezione privata proprio al fine di realizzare un museo civico. Ora abbiamo il dovere civico di continuare a sostenere i nostri amati musei civici.”
Il sindaco Romano Carancini ricorda quanto l’Art Bonus sia uno strumento di sostegno fondamentale anche per il Macerata Opera Festival: “Grazie al progetto dei Cento Mecenati la città di Macerata è stata riconosciuta per due volte tra i “Progetti Art Bonus dell’anno” ed ha creato ancora un’importante legame tra la comunità e il Macerata Opera Festival. Ora vogliamo rafforzare il legame tra la città e la rete dei musei civici anche nella condivisione dei progetti di conservazione.”
Il presidente dell’Istituzione Macerata Cultura, Ermenegildo Pannocchia, sottolinea l’importanza dell’Art Bonus per costruire una comunità di patrimonio: “I musei civici sono il luogo in cui la comunità si riconosce. Per questo gli investimenti nella conservazione e nello sviluppo possono nascere da una forte sinergia tra il mondo pubblico e il mondo privato. Ognuno, anche in piccola misura, può sostenere il grande lavoro di cura, conservazione e valorizzazione che il Comune di Macerata e Macerata Musei svolgono con impegno.”
Art bonus è lo strumento che consente un credito di imposta, pari al 65% dell’importo donato, a chi effettua erogazioni liberali a sostegno del patrimonio culturale pubblico. In particolare il credito d’imposta è riconosciuto per le donazioni a favore di: interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici; musei, siti archeologici, biblioteche e archivi pubblici; spese di investimento per teatri pubblici e fondazioni lirico-sinfoniche. Possono risultare beneficiari del credito d’imposta le persone fisiche e gli enti non commerciali nei limiti del 15% del reddito imponibile e i soggetti titolari di reddito d’impresa nei limiti del 5 per mille dei ricavi annui. L’adesione è semplice: si sceglie il bene da sostenere, e per ogni 100 euro donate si recuperano 65 euro sotto forma di credito d’imposta.
Gli interventi selezionati e proposti per Art Bonus sono i restauri dei dipinti conservati nei Musei civici di Palazzo Buonaccorsi Beato Amedeo di Savoia adora la Santa Sindone, olio su tela, XVII secolo (importo € 3.615,00 +Iva), Ritratto del cardinale Alessandro Farnese di Pulzone Scipione, olio su tela, 1579 (€ 450,00 + Iva), Ritratto di Rosa Fiorenzi Ciccolini, olio su tela, XVIII secolo (€ 1.200,00 + Iva), Studi sul quadrato di Yvaral, tempera su cartone, 1959 (€ 120,00 + Iva), ritratto di Padre Matteo Ricci olio su tela epoca XVII secolo (€ 1.485+ IVA) tutti conservati nei Musei civici di Palazzo Buonaccorsi, quelli che si trovano all’interno della Biblioteca Mozzi Borgetti dipinto raffigurante Bartolomeo Mozzi e cornice, olio su tela, XVIII secolo (€ 1.450,00 +Iva ), dipinto raffigurante Giuseppe Mozzi e cornice, olio su tela, XVIII secolo (€ 980,00 +Iva), dipinto raffigurante Francesco Mornati e cornice, olio su tela, XVIII secolo (€ 850,00 +Iva) e l’impianto illuminazione LED della vetrina dei finimenti del Museo della Carrozza (€ 4.900,00 +Iva).