ASCOLI PICENO – CON LA POESIA INGLESE SI CONCLUDE IL CICLO DEGLI INCONTRI DE “I VENERDI’ DELLA POESIA”

“Quando non sarai più parte di me,/ritaglierò dal tuo ricordo/tante piccole stelline,/allora il cielo sarà così bello/che tutto il mondo si innamorerà/della notte…” (da “Romeo e Giulietta” di William Shakespeare).

Con la poesia inglese si chiude il fortunato ciclo degli incontri presso la Biblioteca comunale “Gabrielli” con il mondo della poesia.

Dopo la poesia spagnola, polacca e russa, è ora la volta di quella inglese a conclusione de “I venerdì della Poesia” in programma venerdì  29 maggio, alle ore 17.00 (ingresso gratuito).

“Anelo all’eternità, perché lì troverò i miei quadri non dipinti e le mie poesie non scritte” ha detto Kahlil Gibrain offrendo una sintesi del magico ed eterno mondo della poesia.

Un mondo affascinante come testimoniato dal successo di questo ciclo di incontri e che ora termina con la poesia inglese.

“ Questo progetto, innovativo e variamente articolato, – ha commentato l’assessore alla  Cultura, Giorgia Latini – ha veicolato nella nostra Biblioteca un flusso costante di fruitori vari, per età e formazione. Di questo ringrazio Cesare Catà, Franca Maroni e la nostra Agnese, per il loro impegno e colgo l’occasione per sottolineare che le prestazioni di Franca e di Agnese sono del tutto gratuite. Franca Maroni si occupa di poesia da sempre e col Centro Poesia Marche ha realizzato premi letterari e richiamato ad Ascoli poeti di fama internazionale. Agnese, ascolana acquisita, è  una profonda conoscitrice dell’arte pittorica che ama tramandare ad adulti e bambini. Abbiamo dovuto triplicare gli incontri – ha concluso l’assessore Latini – per soddisfare oltre 100  appassionati di pittura. Il nostro intento amministrativo è continuare su questa linea e sostenere queste iniziative per renderle punto di riferimento costante per le attività culturali del nostro territorio”.

Appuntamento dunque con la poesia inglese a conclusione di questi incontri. Sarà l’occasione per conoscere più da vicino autori quali Lord George Byron “Farò della mia anima uno scrigno/per la tua anima,/del mio cuore una dimora/per la tua bellezza,/del mio petto un sepolcro/per le tue pene./Ti amerò come le praterie amano la primavera,/e vivrò in te la vita di un fiore/sotto i raggi del sole”, John Keats, il grande poeta del romanticismo inglese,  Percy Bysshe Shelley, i grandi vittoriani: Robert Browning, Alfred Tennyson, Dante Gabriel Rossetti, Algernon Swinburne e William Butler Yeats tanto per citare alcuni dei poeti inglesi che molto hanno dato alla letteratura mondiale.

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