Avis sezione San Benedetto: superata la soglia dei 2500 soci. Sabato 1 aprile assemblea per consegna delle benemerenze e per l’ottenimento della personalità giuridica

SAN BENEDETTO –  E’ in programma un’assemblea straordinaria della sezione comunale dell’Avis di San Benedetto del Tronto, con la partecipazione del notaio Flavia De Felice, per l’ottenimento della personalità giuridica, la prima nella regione, e per la consegna delle benemerenze a 400 donatori, alla luce degli anni di iscrizione e delle donazioni, sabato 1 aprile, presso la Sala consiliare del municipio, alle ore 16.

Nella stessa sala consiliare ne hanno parlato il presidente della sezione, Marco Lorenzetti, con il tesoriere Marco Foglia,  il segretario Michele Piersantelli e la dottoressa Meri Rosetti. “Siamo arrivati a 2501 donatori per l’Avis di San Benedetto del Tronto: sino al 25 marzo l’Avis di San Benedetto ha registrato 1193 donazioni di sangue dall’inizio del 2023. Nello stesso periodo,  nel 2022, le donazioni erano state 1066, con un aumento del l’11,9%. E’ un dato che ci onora e ci riempie di responsabilità. Merito del dottor Antonio Canzian, direttore Area Vasta 5 Unione Operativa Medicina Trasfusionale di Ascoli  e San Benedetto – ha spiegato Lorenzetti – – ma anche dello spirito di squadra che distingue il Centro Trasfusionale. Ringraziamenti anche alla nostra dottoressa Ilenia Marinelli, che si occupa di gestire non solo le chiamate di San Benedetto, ma anche della zonale, delle altre sezioni. In questi anni, grazie al dottor Canzian, abbiamo migliorato il servizio, – ha aggiunto il presidente – riusciamo, ad esempio, a far eseguire l’elettrocardiogramma in tempo reale all’interno del trasfusionale, in particolare per i nuovi donatori, e abbiamo anche la possibilità di fare delle aperture pomeridiane per le donazioni. Ad aprile sono in programma il 6 e il 27, a maggio il 10 e 24, dando così ulteriori disponibilità ai donatori”.

Lorenzetti ha ricordato il bando Avis che ormai da diversi anni assegna borse di studio agli studenti più meritevoli degli istituti superiori della città: “anche quest’anno, – ha aggiunto – l’Avis sarà il primo sponsor delle Ragnoliade, che continua ad esserci anche grazie all’Avis”.

Nel suo intervento il dottor Canzian ha lodato i risultati dell’Avis: “Dati importanti, nonostante la flessione legata all’emergenza Covid, che ha toccato tutta la regione, tranne il nostro territorio provinciale, con i Centri trasfusionali di Ascoli e San Benedetto, che sono andate in controtendenza con il resto delle Marche. E non è stato un caso, ma grazie alla profonda collaborazione tra associazione e reparto”.

Parole di elogio sono arrivate dall’assessore Domenico Pellei: “Ospitiamo l’Avis, associazione meritoria non in termini retorici ma concreti e per questo parlano i numeri. Per il comune è importante valorizzare tutti quei soggetti che nel territorio favoriscono e promuovono la cultura del dono e della sensibilità. La donazione del sangue è un’attività, oltre che di carattere clinico, dai significati sociali e culturali veramente alti”.

Stefania Mezzina

 

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