Buoni pasto, il Movimento Difesa del Cittadino pronto a tutelare i consumatori

ROMA – “Prendiamo atto della minaccia a quasi tre milioni di dipendenti pubblici e privati che rischiano di vedersi negare il sacrosanto diritto di pagare il pranzo o la spesa con i buoni pasto e faremo di tutti per tutelarne gli interessi”, questo l’avvertimento lanciato dal Movimento Difesa del Cittadino per bocca del Presidente nazionale Francesco Luongo alla Fipe Confcommercio, Federdistribuzione, ANCC Coop, Confesercenti, FIDA e ANCD Conad, che hanno dichiarato di essere pronte “a smettere di prendere i ticket”.

MDC è impegnata da tempo nella campagna “Il buono a tavola”, con l’obiettivo di informare i consumatori sulla natura, le caratteristiche e l’utilità dei buoni implementando strumenti educativi e divulgativi.

Per il Movimento è sicuramente necessario un riequilibrio del sistema buoni pasto in termini di rapporto qualità prezzo, senza tuttavia ignorare le esigenze ed i diritti dei milioni di consumatori che ne fruiscono.

Se da un lato l’iniziativa annunciata ieri dalla Consip di avviare una ricognizione ed una indagine sulla customer satisfaction è positiva per MDC, dall’altro non coinvolgere le associazioni dei consumatori al tavolo rappresenta un serio pericolo proprio per tutti coloro che pranzano o fanno la spesa con i ticket, che rischiano di veder ignorate le proprie istanze.

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