I commenti del dopogara, i calciatori / Fioretti: “Il mercato non mi disturba”. Mori: “Trasformiamo la rabbia in positività”. Manfredini: “Ho studiato Mancuso”

SAN BENEDETTO – Giordano Fioretti ha saputo sfruttare al meglio l’occasione datagli da Palladini. Il palo colpito da cui è nato il gol del vantaggio, su di lui il fallo da rigore che poteva regalare i tre punti alla Samb, sempre nel vivo del gioco. All’ attaccante romano è mancato solo il gol. Al di la di tutto è un calciatore ritrovato. “Per una punta –dice Fioretti- andare a segno è molto importante. Al momento non lo cerco ma il mio obiettivo è solo quello di giocare il più possibile. Oggi potevo farne tre. Uno mi è stato annullato, il palo ed infine il rigore. Il rigorista non sono io ma Mancuso. A Macerata mi sono preso la responsabilità di calciarlo. So qual’ è il mio ruolo punto e basta. Il mercato? Non mi disturba affatto. Fino a gennaio sono un calciatore della Samb ed il mio compito è dare sempre tutto ogni domenica. Questo pareggio ci lascia l’ amaro in bocca anche perché, a parte i venti minuti iniziale, per il resto abbiamo interpretato bene la partita. Se avessimo realizzato il penalty i commenti sarebbero stati diversi”.

Buona la prestazione di Daniele Mori. Con Radi ha messo la museruola agli avanti emiliani. “Sul gol subito –commenta- siamo stati dei polli. Bravi modenesi ad avere capitalizzato un nostro errore. E pensare che durante la settimana avevamo preparato bene le soluzioni sulle palle inattive che i nostri avversari avrebbero potuto adottare. Per il resto la difesa ha retto bene. Il Modena attaccava in verticale sfruttando le spizzate di Diakite per Tulissi. Siamo stati bravi a leggere questa situazione di gioco, puntando sull’ anticipo. Ora dobbiamo trasformare la rabbia di oggi in positività in vista della trasferta col Santarcangelo.  Va molto bene rigiocare subito, mercoledì prossimo”.

Eroe della giornata il portiere del Modena Nicolò Manfredini. “In settimana ho studiato il modo in cui Mancuso calcia i rigori. Sapevo –afferma il numero uno canarino- che durante la rincorsa si sarebbe fermato, indirizzando il pallone all’ angolino ma senza calciare con forza. Ho battezzato il lato giusto ed alla fine ho anche bloccato il pallone”.

Commenti

commenti

Articoli Correlati

Loading...

Lascia un commento