Con il libro di Massimo Pandolfi, si chiude la Land Art al Furlo

URBINO – Si chiude domenica 23 settembre la Land Art al Furlo e, dopo un mese di appuntamenti ispirati al colore NERO, arriva a sorpresa alla Casa degli Artisti il colore delle illustrazioni di Raffaele Gerardi.

È arrivata all’ultimo appuntamento la IX edizione della Land Art del Furlo, un vero e proprio festival dedicato al colore NERO, che ha presentato in esposizione le opere di oltre 50 artisti e una serie di eventi durante tutto il mese. Il finissage di domenica 23 settembre si apre alle 15.30 con la proiezione dei video di Salvatore Giunta e Donatella Vici.

Alle 16,00 la presentazione dell’ultimo libro di Massimo Pandolfi Tra l’Uro e la Bardana (2018 in.Edit), che traccia un percorso tra vita, cucina e alimenti naturali dal cacciatore-raccoglitore postglaciale alla cucina tradizionale moderna.

Pandolfi, naturalista pesarese di lunga esperienza, parla così del suo lavoro «Il libro spazia tra la botanica, l’archeologia del Neolitico, la nostra storia, la conoscenza dei prodotti naturali nella cucina di oggi e in quella dei nostri progenitori italici. Ho analizzato la varietà del comportamento alimentare dell’uomo, la sua storia e i prodotti. Il territorio è quello dell’Italia centrale appenninica, con una tappa proprio al Furlo, ma quello della post-glaciazione di 6000 anni fa.»

Il volume è illustrato da Raffaele Gerardi, pittore e disegnatore che parteciperà alla presentazione, al quale è dedicata una piccola mostra personale con alcune tavole a colori e le illustrazioni originali realizzate per il libro di Pandolfi. La presentazione è curata dal giornalista Alberto Pancrazi assieme ad Andreina De Tomassi. Partecipa l’editore Claudio Franzoni.

Il programma continua alle 17 con i canti di Claudia Fofi e poi la ricollocazione di due opere di Mauro Corbani e Germano Serafini, restaurate dalla Scuola del Restauro di Urbino. Il lavoro sarà illustrato dal docente Michele Papi assieme al vicepresidente della Casa degli Artisti Elvio Moretti.

Il brindisi finale di Antonio Sorace è un invito al 2019 con un doppio anniversario: i cento anni del Villaggio operaio ex ENEL, ora associazione culturale, e la decima edizione della Land Art al Furlo.

Massimo Pandolfi, naturalista, laureatosi in botanica nel 1971 presso l’Università di Bologna ha sempre considerato l’ambiente naturale come fonte inesauribile di meraviglia e curiosità scientifica. I suoi studi l’hanno portato in molte parti del mondo: Europa, Sud America, Africa e Sud Est asiatico, le Ande, Centro e Nord America, Galapagos e Seychelles. Ha una predilezione, per flora, fauna, archeologia e gastronomia della penisola iberica.

È un naturalista viaggiatore che pur seguendo studi specialistici, eco-etologici, su carnivori e rapaci, è interessato alle relazioni e agli enigmi che pongono le scienze naturali: dalla geologia e il paesaggio, all’antropologia, alla botanica, alla gastronomia e alle intricate diramazioni di evoluzioni e adattamenti. Pandolfi scritto racconti e saggi nell’ambito della letteratura fantastica e di fantascienza, e diversi libri di divulgazione scientifica.

 

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