Consegnati a Verona il premio Benemeriti della Vitivinicoltura Italiana

di Stefania Mezzina
VERONA – Intitolato ad Angelo Betti, ideatore di Vinitaly, il Premio “Benemeriti della Vitivinicoltura Italiana” viene assegnato dal 1973, ai grandi interpreti del mondo enologico italiano, su segnalazione degli Assessorati regionali all’agricoltura.
A loro spetta, infatti, il compito di indicare coloro che con la propria attività professionale o imprenditoriale, hanno contribuito e sostenuto il progresso qualitativo della produzione viticola ed enologica della propria regione e del proprio Paese.  Per il 53° Vinitaly, in corso a Verona, le insegne del Premio Angelo Betti vengono attribuite a:

Francesca Margiotta (Abruzzo); Paride Leone (Basilicata); Ciro Giordano (Campania); Roberto Ceraudo (Calabria); Pierluigi Sciolette (Emilia-Romagna); Manlio Collavini (Friuli Venezia Giulia); Giovanni Terenzi (Lazio); Viticoltori Ingauni Societa’ Agricola Cooperativa (Liguria); Luca Formentini (Lombardia); Adriano Lorenzi (Marche); Azienda Vitivinicola Terresacre (Molise); Vincenzo Gerbi (Piemonte); Franz Pratzner (Provincia Autonoma Di Bolzano); Enrico Zanoni (Provincia Autonoma Di Trento); Giuseppe Baldassarre (Puglia); Giovanna Chessa (Sardegna); Nino Caravaglio (Sicilia); Ferdinando Guicciardini (Toscana); Roberto Di Filippo (Umbria); Agostino Buillas (Valle D’aosta); Armando De Zan (Veneto).

I nomi di questi professionisti ed imprenditori vanno così ad arricchire un Albo d’Oro, composto da personalità che hanno fortemente contribuito alla crescita del sistema viticolo ed enologico italiano, tanto da farne un modello di riferimento internazionale. Come da tradizione, il riconoscimento viene tradizionalmente consegnato il giorno dell’inaugurazione di Vinitaly.

Foto Ennevi 

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