Corea, una guerra dimenticata di Gastone Breccia a palazzo Ciacchi di Pesaro

PESARO – Mercoledì 13 marzo alle ore 17,30 nella sala conferenze di palazzo Ciacchi (via Cattaneo, 34 – Pesaro), nell’ambito della serie “Pesaro Storie” la Società pesarese di studi storici propone, in collaborazione con il Comune di Pesaro, uno studio di Gastone Breccia, Corea, una guerra dimenticata (il Mulino 2019, pp. 392).

Le operazioni belliche nella penisola coreana iniziarono di sorpresa il 25 giugno 1950 e si conclusero, dopo durissimi combattimenti e impressionanti variazioni della linea del fronte, il 27 luglio 1953 con la firma di un armistizio. Un conflitto terribile, che ebbe tutti insieme i tratti della guerra-lampo e delle offensive della Grande guerra. Più di tre anni di combattimenti, centinaia di migliaia di morti tra i militari dei Paesi belligeranti e almeno un milione e mezzo tra i civili.

La Corea devastata, il mondo a un passo da un conflitto nucleare; una pace mai firmata e dunque una crisi irrisolta, che ancora oggi – come ben sappiamo – a tratti fa risalire la tensione: nondimeno la guerra di Corea è per eccellenza la guerra “dimenticata” del XX secolo. Ma esaminandone cause, pretesti e conseguenza si vede che il nostro mondo ne è l’erede diretto, perché quel conflitto segnò il ritorno della Cina tra le grandi potenze; e con il rapido riarmo degli anni 1950-1953 avviò la trasformazione degli Stati Uniti in una “macchina bellica” destinata a contrastare l’espansione comunista nel mondo e a “combattere per la libertà e la democrazia”. La guerra di Corea, insomma, oggi sembra il tragico laboratorio di tanti conflitti successivi e contemporanei.

Gastone Breccia, dottore di ricerca in Scienze storiche, dal 1997 è ricercatore di Civiltà bizantina, prima presso l’Università degli studi della Basilicata, poi presso quella di Pavia. Negli ultimi anni si è dedicato alla ricerca in campo storico-militare anche al di fuori dell’ambito della bizantinistica. Esperto di teoria militare, di guerriglia e controguerriglia, ha condotto ricerche sul campo in Afghanistan (2011) e nel Kurdistan (Iraq e Siria, 2015).

Tra le più recenti pubblicazioni: L’arte della guerra. Da Sun Tzu a Clausewitz (2009); I figli di Marte. L’arte della guerra a Roma antica (2012); L’arte della guerriglia (2013); La tomba degli imperi (2013); Le guerre afgane (2014); Nei secoli fedele. Le battaglie dei Carabinieri 1814-2014 (2014); 1915. L’Italia va in trincea (2015); Guerra all’Isis. Diario dal fronte curdo (2016); e di recente (nel 2018) Lo scudo di Cristo. Le guerre dell’impero romano d’Oriente, e anche La fatica più bella. Perché correre cambia la vita: perché Gastone Breccia è anche un maratoneta.

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