
FERMO – L’ospedale “Murri” di Fermo dopo le lettere dei sindacati è finito al centro di un doppio controllo: da un lato i Carabinieri dei Nas chiamati ad accertare la regolarità di quanto avvenuto durante la seconda ondata della pandemia; dall’altro la Regione Macìrcheche con l’ispezione della Commissione rischio clinico vuole verificare quanto denunciato dai sindacati, e capire l’origine del focolaio scoppiato nell’ospedale fermano con oltre 80 positivi tra i sanitari.
La visita dei carabinieri del Nas di ieri è durata ore. Non è ancora chiara la specifica finalità investigativa, ma di certo i militari hanno acquisito alcuni documenti e verbali relativi alla gestione dell’emergenza Covid, probabilmente anche sulla filiera dei vaccini, come fatto anche in altre strutture ospedaliere nell’ultimo mese.
Intanto ad oggi al “Murri” sono 69 in totale i pazienti COVID, di cui 30 ricoverati a malattie infettive, 21 a Medicina Covid 1, 12 a Medicina Covid 2, 5 in rianimazione e 1 in Pronto Soccorso.