
ASCOLI PICENO – La Germania è stata condannata dal Tribunale di Ascoli a risarcire le vittime secondarie dei crimini di guerra ai danni di Guido Spinozzi, Neutro Spinozzi, Mariano Vulpiani, Bruno Alessandri. A stabilirlo è stato il giudice Enza Foti che ha fissato il risarcimento in 636mila euro. La Germania era stata denunciata dai familiari delle vittime dall’avvocato sambenedettese Lucio Olivieri quale “ente succeduto al Terzo Reich” per “i crimini e i fatti di reato commessi dai soldati tedeschi nel 1944 nella provincia di Ascoli Piceno”. Crimini che i denuncianti hanno definito “contro l’umanità”. La Germania, però, non si è costituita nel procedimento perché non riconosce la giurisdizione italiana sulla vicenda.
Il giudice Foti l’ha giudicata in contumacia la nazione, basandosi per la sua decisione sugli atti dei ricorrenti, provenienti dall’Archivio di Stato. Cause analoghe sono in corso presso i tribunali di Ascoli, Fermo, Isernia, Sulmona, per la famosa strage di Roccaraso e Treviso per circa 80 parti civili. E quindi la sentenza del Tribunale di Ascoli Piceno rappresenta un importante precedente giuridico che le altre assisi potranno prendere in considerazione.