Dragaggio al porto di San Benedetto, vertice in Capitaneria. Il Movimento Cinquestelle: “No ad una nuova discarica del mare al molo nord”

SAN BENEDETTO – E’ in programma venerdì 12 aprile un vertice presso la Capitaneria di Porto tra Comune, Autorità Portuale e Guardia Costiera. All’ ordine del giorno i lavori di dragaggio del fondale del porto di San Benedetto. L’incontro servirà a dettare i tempi dell’intervento particolarmente atteso dalla marineria e per aggiornare tutte le parti in causa su quali saranno le modalità di smaltimento delle sabbie che saranno tirate fuori dal fondo marino. La sabbia dovrebbe finire in una nuova vasca di colmata che sarà realizzata a fianco di quella già esistente a nord del molo peschereccio.

In tal senso si registra il no secco ed inequivocabile del Movimento Cinquestelle. Eloquente il comunicato stampa firmato dal consigliere regionale Peppe Giorgini.

“Il  Movimento 5 Stelle San Benedetto del Tronto -si legge- vuole ribadire con fermezza la propria netta contrarietà alla realizzazione di un’altra discarica del mare, semanticamente imboscata dietro all’ingannevole termine di “cassa di colmata”. Ricordiamo al vice presidente della Regione e al capogruppo regionale del PD che qualora andasse in porto questo ennesimo scempio economico e ambientale, saranno considerati i primi responsabili e ne dovranno rispondere ai cittadini”.

Giorgini continua così la sua disamina. “Abbiamo avuto colloqui sia con Autorità Portuale sia con la Capitaneria di Porto per informarli della situazione e delle nuove tecniche di Ecodragaggio e abbiamo informato  di questo anche gli uffici preposti in Regione. La cittadinanza è da tempo al corrente del fatto che già un sindaco del PD ci ha propinato una discarica di sabbie provenienti dal porto di Senigallia e ora sempre componenti di quel partito ce ne vogliono regalare un’altra.

Sono anni che proponiamo, sosteniamo e diffondiamo l’esistenza di metodi e tecniche più rapidi, meno invasivi, molto più economici e rispettosi dell’ambiente come gli Ecodragaggi, tra l’altro utili anche a ottenere a basso costo sedimenti di qualità a scopo ripascimento, ma fino ad ora la politica che governa questa regione ha fatto orecchie da mercante”.

Il consigliere regionale pentastellato chiude così il comunicato stampa. “Il Movimento 5 Stelle San Benedetto non ci sta a questo continuo massacro ambientale per il nostro territorio: ormai si vive di una sola risorsa, il turismo. Si ribadisce pertanto con forza il nostro no a una nuova discarica del mare al molo nord e -conclude Giorgini- qualora venisse approvata metteremo in campo tutte le nostre forze per impugnare in tutte le sedi opportune gli atti legati alla realizzazione. Resta ancora un mistero il fatto che ancora, con inspiegabile ostinazione e generando interrogativi sugli interessi in gioco, si continuino a utilizzare metodologie obsolete e antieconomiche”.

 

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