Eugenio Coccia, fisico internazionale ospite di Das Andere: “la scoperta delle onde gravitazionali”

ASCOLI PICENO – Lo scorso mese di febbraio è apparsa, sulla rivista “physical review letters”, la notizia della scoperta delle onde gravitazionali.
Si tratta di un fatto di una portata colossale che trova ulteriori conferme in uno scritto dello scienziato Albert Einstein del 1916 in cui teorizzava l’onda gravitazionale e l’esistenza dei buchi neri.

“L’osservazione di una onda gravitazionale, proveniente da una sorgente lontana 1 miliardo di anni luce, proviene da una collisione di buchi neri che si sono fusi. Due buchi neri si sono avvicinati, hanno preso a ruotare e si sono uniti in un buco più grande. L’onda si è trasformata così in una sinusoide”.

Fautore di questa importante novità scientifica, in collaborazione con altri 1400 scienziati, è il professor Eugenio Coccia, fisico di fama internazionale nato a San Benedetto del Tronto e docente di fisica presso l’Università di Roma Tor Vergata, Direttore del Gran Sasso Science Institute dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. 

L’associazione culturale “Das Andere” di Ascoli Piceno ospiterà venerdì 6 maggio presso la libreria Rinascita, l’illustre fisico che spiegherà la valenza di una simile scoperta.

L’incontro previsto per le ore 18.30 ha come tema: “L’onda del secolo, la scoperta delle onde gravitazionali”.

“La collaborazione parte da lontano – afferma il professor Coccia – e il contributo si identifica nella realizzazione dello studio VIRGO (nome dato all’esperimento) che grazie allo interferometro (strumento che serve a captare le onde gravitazionali) ha reso possibile l’esperimento”.

A 4 anni dalla scoperta del Bosone di Higgs (particella di Dio) avvenuta al Cern di Ginevra che conferisce la massa alle particelle elementari, la scoperta delle onde gravitazionali è il tassello successivo al progresso scientifico/astronomico dell’uomo.

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