
Erano molte le personalità politiche e militai che hanno partecipato stamattina all’inaugurazione della Caserma del Corpo Forestale a Fermo.
In una Piazza del Popolo condita da stand tematici dedicati, numerosi cittadini e ragazzi delle scuole hanno potuto avvicinarsi alle diverse attività del Corpo Forestale mentre facevano il loro ingresso in Piazza le varie autorità accolte dal Sindaco Brambatti e dal Presidente Cesetti.
E sono stati proprio i due padroni di casa ad aprire con il loro saluto il momento di incontro all’Auditorium San Marino:
“Un momento importante, perchè la qualità strutturale e funzionale è un fondamentale supporto all’efficienza del lavoro che viene svolto” – sottolinea la Brambatti – “La nuova presenza significa difesa della legalità, della salute e tutela del cittadino, del nostro territorio e della nostra economia.”
Fa eco a queste parole il pensiero del Presidente della Provincia Fabrizio Cesetti: “E’ un nuovo tassello nell’Istituzione Provincia. Il territorio ha bisogno di questo ufficio per contrastare i problemi di sicurezza del territorio per prevenire e reprimere gli abusi”.
Una Fermo che vede quindi riconosciuta la sua importanza strategica nella nostra Regione, come spiega il Comandante Regionale del Corpo Forestale dello Stato Cinzia Gagliardi, operando in stretta sinergia con la Regione Marche stessa su tutti i focus, dalla tutela delle risorse forestali e delle biodiversità, controllo, vigilanza e tutela agroalimentare, organismi geneticamente modificati, prodotti DOP, ristorazione, disciplina degli agriturismi fino ad arrivare alla scottante questione della convinvenza tra specie protette come i lupi con le attività zootecniche del nostro territorio. Un rapporto stretto anche con l’Ente Provincia allo scopo di dare maggiore sicurezza alle popolazioni.”Si è sentita l’esigenza della presenza di un Corpo che faccia prevenzione, educazione e repressione” – conclude la Gagliardi – “E la presenza degli studenti in occasioni come queste è fondamentale perchè per cambiare gli atteggiamenti della collettività orientandoli verso il rispetto ambiente e natura occorre cambiare culturalmente il Paese partendo dalle generazioni più giovani”.
Un paesaggio da difendere, come sottolinea l’assessore Maura Malaspina, fonte di benessere sociale per il nostro territorio e di cui il Corpo forestale dello Stato ne è il custode.
Uno Stato sempre più vicino quindi alle Comunità Territoriali, che risponde alle esigenze di sicurezza nei contesti in cui si opera. “Le attività del Corpo” – sottolinea Sua Eccellenza il Prefetto Angela Pagliuca “tutelano il commercio di flora e fa con un occhio sempre attento alle biodiversità e lottando contro le contraffazioni e le ecomafie”.
Tema delle contraffazioni più volte ripreso durante la mattinata e sviscerato dai ragazzi dell’ITIS Montani con il loro già premiato progetto su una possibile “carta di identità” dei salumi per riconoscerne la provenienza e quindi l’origine. Tre ragazzi dell’ultimo anno dell’Istituto, introdotti da una soddisfattissima preside Margherita Bonanni, hanno così presentato al nutrito pubblico dell’Auditorium la loro idea volta sempre e comunque a tutelare il prodotto di origine e sconfiggere le contraffazioni. Un lavoro piaciuto all’ospite d’onore della giornata, il Capo Nazionale del Corpo Forestale, Cesare Patrone che ha invitato i ragazzi stessi a una fattiva collaborazione con le loro indagini.
Dopo i saluti tutti i partecipanti si sono trasferiti in via Salvo D’Acquisto, sede della Caserma, per la cerimonia vera e propria con alzabandiera, lancio del gheppio e taglio del nastro con la benedizione del Vescovo.