MACERATA – Francesco Lettieri vincitore assoluto della 30 esima edizione del Festival Musicultura torna a far emozionare Macerata con un doppio appuntamento, in un incontro con gli studenti dell’Università e in una serata alla Filarmonica Marchigiana presentata da John Vignola di Radio 1 Rai partner del Festival.
La serata, fortemente voluta dalla Società Filarmonico Drammatica di Macerata e dal suo presidente Enrico Ruffini, è stata ideata da Musicultura per regalare al pubblico un viaggio nella canzone tra il racconto e la musica. Un’intensa commozione ha attraversato tutto il teatro in apertura quando, con il palco al buio, hanno preso vita le note di Tre amori fa, canzone tratta dall’album Generazione improvvisata, scritta ed interpretata da Piero Cesanelli, il fondatore di Musicultura e socio onorario della Filarmonica scomparso prematuramente lo scorso settembre.
Le canzoni -le sue e quelle degli altri- sono state le protagoniste assolute della vita di Cesanelli e questa prima uscita pubblica del festival dopo la sua scomparsa non poteva che essere un intenso itinerario tracciato fra le pagine più belle del canzoniere della canzone di qualità, con Ezio Nannipieri, storico collaboratore di Cesanelli e nuovo direttore artistico del festival, a tenere il timone della rotta.
Francesco Lettieri ha aperto la serata sulle note de La mia nuova età, la canzone che lo ha fatto entrare nell’albo d’oro di Musicultura nel giugno scorso eleggendolo a vincitore assoluto del Festival, grazie ai voti del pubblico, i piu’ numerosi nella storia dei vincitori in questi trent’anni di Musicultua. Francesco Lettieri, al pianoforte, accompagnato dal violino di Stella Manfredi, ha emozionato il pubblico di Macerata con un’ antologia di brani, da Battiato a Lucio Dalla passando per i brani di Ivano Fossati per poi chiudere con le sue Ho un sacco di voglie e Quando le mie parole parlano.
“E’ stato molto bello ed emozionante ritornare a Macerata, io mi sento in debito con Musicultura e con la città, sento un senso di gratitudine infinito per tutto quello che ho vissuto, per la gioia che mi ha fatto esplodere il cuore e per come mi sono sentito accolto. – ha detto Francesco Lettieri – Sono legato a tutto questo mondo, come se fosse qualcosa che vive ogni giorno con me, come qualcosa di famiglia. E come una persona di famiglia ho vissuto con dolore la scomparsa di Piero Cesanelli”.
Dalla grande vittoria di Musicultura che l’ha reso celebre ad oggi, Lettieri ha continuato a collezionare premi, riconoscimenti e inviti nei più bei ed importanti palcoscenici della musica italiana conquistando sempre più numerosi pubblici e addetti del settore, tra cui il Premio Bindi come migliore autore, Premio Pierangelo Bertoli insieme a Ligabue, nella sezione nuovi cantautori con il brano Ho un sacco di voglie, l’ Arezzo Wave e la sua ultima partecipazione alla Milano music week in Casa AFI e a tante altre iniziative..
“Da giugno ad oggi sono successe molte cose – ha aggiunto Francesco Lettieri – ho fatto numerosi concerti in tutta Italia, ho avuto l’opportunità e il piacere di suonare con tanti grandi musicisti che mi hanno arricchito molto, come persona e come artista e che hanno apprezzato la mia musica e le mie canzoni.. è bello quando la musica ti fa viaggiare, è una cosa potente.”
Gran chiusura della serata con il sindaco Romano Carancini e l’assessore alla cultura Stefania Monteverde che hanno omaggiato Francesco Lettieri e John Vignola con il sigillo della città e che, insieme ad Ezio Nannipieri, hanno dato appuntamento al prossimo 20 febbraio quando ripartirà la 31^ edizione di Musicultura con le Audizioni live del concorso che dopo quindici intensi e ricchi anni al Teatro della Filarmonica, cambieranno casa traslocando al Teatro Lauro Rossi.