Giornata Internazionale contro la violenza di genere a Sant’ Elpidio a Mare, sold out al Cicconi per l’incontro con Roberta Bruzzone

SANT’ELPIDIO A MARE – Sold out ieri sera al Teatro Cicconi per l’incontro con la dott.ssa Roberta Bruzzone che, nel presentare il suo libro – Io non ci sto più – ha trattato tematiche quali la violenza psicologia, la manipolazione affettiva nell’ambito dell’iniziativa messa a punto dall’Amministrazione Comunale – Assessorato alle Pari Opportunità in collaborazione con la Commissione Comunale per le Pari Opportunità. Una serata intensa, quella di ieri sera, carica di significato, voluta in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza di genere e che è seguita all’incontro proposto in mattinata con le alunne e gli alunni dell’Istituto Tarantelli.
Un intervento incisivo, diretto quello di Roberta Bruzzone, che è arrivato chiaro e forte al numeroso pubblico di donne e uomini che hanno ascoltato con attenzione la nota criminologa, introdotta dalla giornalista Paola Pieragostini. Dopo il saluto iniziale del Prefetto di Fermo, dott.ssa Vincenza Filippi, che ha parlato dell’impegno delle forze dell’ordine sul fronte della violenza sulle donne che, purtroppo, si riscontra anche nel territorio fermano, la parola è passata alla presidente della Commissione per le Pari Opportunità Manuelita Torresi che ha dato conto dell’impegno messo in campo dalla neonata commissione sul fronte della violenza di genere e non solo.
All’Assessore Gioia Corvaro è spettato il compito di portare il saluto dell’Amministrazione Comunale – il sindaco ha partecipato all’incontro del mattino con le scuole – ed ha ricordato che tre amministrazioni comunali hanno tentato, negli ultimi anni, di dare concretezza ad una commissione che solo quest’anno, per interessamento dell’Assessore Stefania Torresi, è riuscita a vedere la luce, con l’Amministrazione Terrenzi.
“Abbiamo voluto iniziare questo percorso di riflessione proprio con gli studenti della nostra scuola superiore – dice il sindaco Alessio Terrenzi – perché a quell’età possono iniziare a manifestarsi problematiche legate a comportamenti insani dal punto di vista affettivo ed abbiamo ritenuto importante iniziare a riflettere proprio con loro, con l’aiuto della nostra ospite”.
Roberta Bruzzone non si è limitata a parlare di violenza contro le donne – perché la violenza, psicologica o fisica che sia, tale resta anche se perpetrata a danno di uomini – ha parlato del suo libro come consigli pratici, alla portata di tutti, che possa rappresentare un aiuto per riconoscere in via preventiva un manipolatore affettivo. “Prevenire è l’unica cosa da fare perché una volta finiti all’interno di una relazione insana è difficile venirne fuori – ha detto la Bruzzone – e bisogna saper riconoscere i segnali, gli atteggiamenti che sono propri di un manipolatore affettivo, di una persona che si mette sempre al centro dell’attenzione sminuendo l’altro con tecniche sottili, che non lasciano segni fisici ma che non sono certo per questo meno dannose della violenza fisica”.
Quella di ieri è stata la prima di una serie di iniziative messe a punto dalla neonata commissione in collaborazione con l’Assessorato e che proseguirà il 29 di novembre con il reading letterario musicale “Quello che le donne non dicono” sul tema della violenza sulle donne a cura dell’associazione “Corale Vocinsieme”, con interventi musicali del duo pianistico Fiorani-Malvestiti.
Appuntamento fissato presso la Chiesa di San Giovanni Battista (chiesa dell’Ospedale) alle ore 21.00, ingresso gratuito
Terzo appuntamento al calendario delle pari opportunità è lo spettacolo teatrale di Francesca Reggiani che, inizialmente previsto per il 6 di dicembre, è stato posticipato al 18 gennaio per via di un impegno televisivo sopraggiunto per l’attrice. Biglietti disponibili nel circuito ciaotickets.

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