Una grande Samb viene fermata sul pari dal Lecce. Mancuso prima segna e poi fallisce un rigore. Mercoledì il ritorno in Salento

SAMBENEDETTESE – LECCE 1-1

SAMBENEDETTESE (4-3-3): Pegorin 7; Rapisarda 7, Mori 6,5 (34’ st Di Filippo sv), Radi 6,5, N’ Tow 6; Lulli 6,5, Bacinovic 7, Vallocchia 6,5; Mancuso 7, Sorrentino 6 (44’ st Bernardo sv), Agodirin 6,5 (30’ st Di Massimo 6). A disp. Morelli, Di Pasquale, Grillo, Sabatino, Pezzotti, Candellori, Ferrara, Mattia, Aridità. All. Sanderra 6,5

LECCE (4-3-3): Perucchini 8; Lepore 6, Cosenza 6, Giosa 6, Ciancio 6; Mancosu 6 (41’ st Mainone sv), Arrigoni 6,5, Costa Ferreira 6,5; Pacilli 6, Caturano 6,5 (29’ sr Marconi sv), Torromino 6 (20’ st Doumbia 6). A disp. Bleve, Chironi, Vitofrancesco, Agostinone, Tsonev, Drudi, Monaco, Fiordilino. All. Rizzo

ARBITRO: Pillitteri di Palermo

Guardalinee: D’Alberto e Solazzi

Quarto uomo: Volpi di Arezzo

MARCATORI: 2’st Mancuso, 6’ st Caturano (rig)

AMMONITI: Vallocchia (S), Perucchini (L), Ciancio (L), Costa Ferreira (L)

NOTE: all’ 11’ st Perucchini respinge un rigore calciato da Mancuso. Spettatori 7.932 per un incasso di 108.396 euro. Angoli 4-4. Rec 1’t 0, 2°t 5’

di Benedetto Marinangeli

SAN BENEDETTO DEL TRONTO

Finisce 1-1 la gara di andata del secondo turno play off tra Samb e Leccre. Un risultato che sta bene alla formazione salentina cui basterà pareggiare mercoledì prossimo in casa per passare il turno. I marchigiani, d’altro canto possono rammaricarsi per un successo mancato ma allo stesso tempo hanno  raggiunto la consapevolezza di potersela giocare fino alla fine per il passaggio del turno.

 

Sanderra conferma il 4-3-3 di Gubbio con tre varianti. Il giovane Pegorin al posto dell’ infortunato Aridità, N’Tow sulla corsia sinistra difensiva per Grillo ed il rientro di Mori a fianco di Radi al centro.  Una squadra più compatta ed esperta contro un Lecce di caratura tecnica superiore costruito per vincere il campionato. I salentini, d’altro canto giungo a San Benedetto dopo il turno di stop e i due pareggi consecutivi nelle altrettante gare conclusive della regular season. Rizzo in questi giorni ha cercato di dare i suoi dettami tecnici alla squadra. Chi pensava che il Lecce venisse a San Benedetto per imporre il suo gioco, è andato deluso. I giallorossi, pur partendo, sulla carta, con il 4-3-3, in fase di non possesso palla gli esterni offesivi  indietreggiavano nella propria trequarti, passando alla classica difesa a cinque..

L’obiettivo è quello di indurre la Samb a scoprirsi per poi colpire con le ripartenze di Pacilli e Torromino e gli inserimenti degli esterni difensivi. Senza dimenitcare il bomber Caturano.  Cosa che poteva dare i suoi frutti al 17’ pt con Pacilli che buca N’ Tow in uscita, ma trova davanti a sé  l’ottimo Pegorin che gli respinge la conclusione. La Samb risponde con Sorrentino la cui conclusione da buona posizione si perde abbondantemente sul fondo. Al 28’ è Agodrin con una velenosa conclusione da limite ad impegnare Perucchini alla deviazione in angolo. Gran lotta a centrocampo per la conquista di metri e del pallone ma scarse sono le emozioni.

Nella ripresa al 2’ la Samb passa in vantaggio. Schema su punizione dai 25 metri con Bacinovic che con un pallonetto serve in area Mancuso che di destro in diagonale non dà scampo a Perucchini. Al 5’ la difesa della Samb si fa prendere di infilata da Costa Ferreira con Mancuso che commette fallo in area. Per l’arbitro è rigore, Caturano pareggia (6’).  All’ 11’ la Samb ha la grandissima occasione per passare in vantaggio. Rapisarda si invola sulla destra entra in area ma viene messo giù in area da Giosa. Per Pilitteri è di nuovo calcio di rigore. Sul discetto va Mancuso che sia ipnotizzare da Perucchini che gli respinge la conclusione dagli undici metri. L’estremo difensore salentino è poi di nuovo bravo sulla ribattuta di Lulli.

La Samb accusa il colpo con Pegorin (18’ st) che è bravo su Mancosu. Rizzo sostituisce prima Torromino al suo posto ecco Doumbia epoi al 29’ st esce Caturano per Marconi. Sanderra risponde con Di Massimo per l’acciaccato Agodirin, ma il leit motiv del match non cambia. Samb che prova a fare la partita e Lecce guardingo nella propria trequarti in attesa di colpire con le ripartenze. Al 38’ ci prova Vallocchia con un gran sinistro da fuori area palla sfiora la traversa. Due minuti dopo Pegorin blocca sulla linea di porta una conclusione Giosa. Dopo cinque minuti di recupero il signor Pilitteri manda le due squadre negli spogliatoi. L’appuntamento è per mercoledì prossimo allo stadio del Mare di Lecce.

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