PESARO – Trent’anni di dossier e trame oscure. Verità scientifiche e scenari futuri nel racconto di un’apocalisse che forse si può ancora evitare. Tutto questo è “Guerra calda. Verità e menzogne sui rischi del clima impazzito: il romanzo del global warming”. Il saggio di Gerardo Greco, che verrà presentato venerdì 10 gennaio alle 18 nella sala Rossa del Comune. All’appuntamento con l’autore, moderato dalla direttrice dell’IFG di Urbino Lella Mazzoli, interverrà anche il sindaco di Pesaro Matteo Ricci.
La trama. In un mondo che ogni giorno conferma le apocalittiche previsioni degli scienziati del clima, Noah e Iskra cercano la verità su chi ha voluto nascondere la schiacciante evidenza del riscaldamento globale. Dalle lande ghiacciate della Siberia dove i signori del gas portano alla luce un tesoro na-scosto e letale, alla New York spettrale minacciata dall’uragano Sandy sino alle coste di Ravenna, erose dal mare che continua a crescere: i due giovani attivisti, nipoti di esuli siberiani, si trovano e si perdono, legati dall’emergenza comune di salvare la Terra, finché si è ancora in tempo.
Intorno a loro gli schieramenti opposti della guerra del clima conducono un gioco pericoloso, che riguarda il destino dell’umanità e di un pianeta in bilico tra azioni di hacker russi, interessi di lobbisti cinesi e conflitti tra esperti. Con la tensione di un thriller e i dettagli di una serrata cronaca sul campo, Gerardo Greco ricostruisce le tappe del Climategate che, nel 2009, ha contribuito al fallimento della conferenza di Copenhagen, condannando il termometro a salire in una escalation pericolosa.
Una corsa verso il baratro che ripercorre i drammatici eventi climatici degli ultimi dieci anni e i cambiamenti che trent’anni fa gli studiosi potevano già leggere nelle sezioni dei tronchi degli alberi fossili. Resta solo una domanda sottotraccia, venata di inquietudine e speranza: abbiamo ancora tempo?
Biografia. Gerardo Greco (Roma, 1966) è stato corrispondente per la Rai a New York, per 12 anni, dall’11 settembre 2001 in poi. Ha condotto dal 2013 al 2017 la trasmissione Agorà su Rai3. È autore televisivo e radiofonico. È stato direttore di Radio1 e dei Giornali Radio Rai, e poi direttore del Tg4. Per la sua attività giornalistica, tra gli altri riconoscimenti, ha vinto il Premiolino nel 2014. È sposato, ha un figlio.