
ASCOLI PICENO – Questo il punto sulle attività agroalimentari nella provincia di Ascoli Piceno.
Le imprese attive. Il dato aggiornato alla fine del terzo trimestre 2019 sulle imprese attive nella provincia – rileva il Centro studi della Cna delle Marche – registra, rispetto allo stesso periodo dell’anno prima, una perdita dell’1,1% tra le imprese di coltivazione e allevamento, del 5,7% per le imprese della Pesca e acquacoltura.
In calo sono anche le imprese delle trasformazioni alimentari (-1,4%) mentre cresce – seppur lievemente – il numero delle imprese delle bevande e dei servizi di ristorazione.
IMPRESE ATTIVE AGROALIMENTARE E RISTORAZIONE | 2018 III | 2019 III | VAR. | VAR.% | |
A 01 | Coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali, | 3.684 | 3.643 | -41 | -1,1 |
A 03 | Pesca e acquacoltura | 106 | 100 | -6 | -5,7 |
C 10 | Industrie alimentari | 291 | 287 | -4 | -1,4 |
C 11 | Industria delle bevande | 27 | 28 | 1 | 3,7 |
I 56 | Attività dei servizi di ristorazione | 1.404 | 1.405 | 1 | 0,1 |
TOTALE IMPRESE | 21.096 | 20.856 | -240 | -1,1 |
Le nuove imprese (iscrizioni) dei primi tre trimestri 2019 sono sempre di meno delle cessazioni per tutti i settori considerati. Il saldo negativo è particolarmente elevato tra le coltivazioni e la ristorazione.
IMPRESE ATTIVE AGROALIMENTARE E RISTORAZIONE – 2019 primi nove mesi ISCRIZ CESS. SALDO
A 01 | Coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali, c.. | 85 | 133 | -48 |
A 03 | Pesca e acquacoltura | 1 | 5 | -4 |
C 10 | Industrie alimentari | 4 | 10 | -6 |
C 11 | Industria delle bevande | 0 | 0 | 0 |
I 56 | Attività dei servizi di ristorazione | 41 | 85 | -44 |
TOT | TOTALE IMPRESE | 1005 | 1165 | -160 |
L’export. Nel 2019, rispetto ai primi tre trimestri del 2018, l’export provinciale dei prodotti alimentari, di bevande e tabacco, è cresciuto del 6,9%. Passando da poco più di 42 milioni di Euro a quasi 45 milioni di Euro, con un segno più di quasi 3 milioni.
“Far conoscere sul territorio stesso, in Italia e nel resto del mondo i prodotti eccellenti – conclude Luigi Passaretti, presidente della Cna di Ascoli – è e sarà sempre più un fattore determinante per assicurare il futuro delle nostre imprese”.