Il Concerto Bandistico Città di San Benedetto del Tronto festeggia Santa Cecilia patrona della Musica

SAN BENEDETTO – Come ogni anno, ieri, 27 gennaio, il Concerto Bandistico “Città di San Benedetto del Tronto” ha festeggiato la Patrona della Musica Santa Cecilia. Fondata nel 1854, la Banda, che vanta una propria scuola interna per la formazione di giovani musicanti e Majorettes è composta da circa 80 elementi, molti dei quali giovanissimi.

Un nutrito numero di componenti ieri ha scaldato le strade della Città: dopo la S. Messa presso l’Abbazia di S. Benedetto Martire, durante la quale il corpo Bandistico ha eseguito dei brani anche dedicati alla giornata della memoria,  il corteo, ha sfilato fino all’Hotel Calabresi, dove si è tenuto  l’inconto conviviale.

Presenti ai festeggiamenti personalità e sostenitori, tra cui  il presidente Mario Gabrielli (da 43 anni al servizio di questo gruppo musicale e presidente dal 2009, subentrato all’indimenticabile Gabriele Infriccioli), il direttore Luigi Franco,  il capobanda Alberto Scaramazza, la signora  Marinella Malavolta amorevolmente detta “mamma delle Majorettes”,  don Romualdo Scarponi, sacerdote pietra miliare del nostro territorio e l’assessore alla Pace Antonella Baiocchi, in rappresentanza del  Comune di S. Benedetto del Tronto.

“Una emozione unica vedere all’opera un gruppo così appassionato -ha affermato don Romualdo- che coinvolge così tanti giovani. Siete un mezzo prezioso per il  nostro territorio per veicolare buoni valori, positività, armonia e pace e confido che le amministrazione comunale continui ad esservi vicina e sostenervi come ha sempre fatto fino ad oggi”.

Il saluto dell’assessore Antonella Baiocchi ha sancito l’ammirazione dell’amministrazione verso questa preziosa realtà del nostro territorio. Dopo aver portato i saluti del Sindaco Pasqualino Piunti e dell’Assessore Annalisa Ruggieri, ha aggiunto parole accolte con entusiasmo dai giovani presenti.

“Siete senza alcun dubbio una  inestimabile risorsa per il nostro terriorio -ha detto l’amministratrice- non solo per l’innegabile bravura ed entusiasmo con cui eseguite i brani, non solo perché contribuite a far conosce la nostra città in Italia e all’Estero, ma soprattutto, per il grande valore culturale, sociale ed educativo che veicolate, valori particolarmente cari a questa amministrazione. Siete per le famiglie una preziosissima alternativa in cui impegnare  i propri  figli: a contatto con adulti autorevoli, capaci  di promuovere  in loro passione e  valori che solo il “senso di noi” di un gruppo musicale ben gestito sa veicolare, si potenziano le probabilità di incanalarli verso la via della positività”.

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