Il corto Oltre le pagine di Andrea Colussi vince il Premio Città di Ripatransone del Piceno Cinema Festival. Applausi per Fortunato Cerlino, Pasquale De Cristofaro e Romolo Bianco

RIPATRANSONE – La seconda delle sette settimane del Piceno Cinema Festival, rassegna itinerante organizzata dall’Associazione Gli O’Scenici in collaborazione con l’Accademia AIFAS va in archivio.

Il Premio Città di Ripatransone  è andato al cortometraggio “Oltre le pagine”, del giovane regista romano Andrea Colussi, interpretato da Nicolò Mililli. L’opera, applaudita dal pubblico presente nel Teatro Mercantini segue il viaggio emotivo di uno scrittore alle prese con i fantasmi del suo passato, in un’intervista che si trasforma in confessionale, esempio eccelso di come il cinema possa esplorare la psiche umana.

<<Questo premio è il giusto riconoscimento al grande lavoro di tutto lo staff che ha lavorato al film. Sono rimasto colpito dalla grande passione per l’arte che questo festival ha trasmesso nel corso di tutta la serata finale>>, ha detto il giovane regista ricevendo il riconoscimento.
Premio menzione d’onore per il corto “Fridde e famme”, diretto da Gennaro Iago Esposito, che mette a nudo difficoltà e disperazione di un attore alla ricerca del riconoscimento della sua arte.
Condotta da Luca Sestili, la serata al Teatro Mercantini, come nello stile del PCF, ha offerto momenti d’arte, oltre il cinema, con una suite teatrale dedicata alle opere del grande Giuseppe Patroni Griffi, con l’attore Pasquale De Cristofaro e il chitarrista e cantante Romolo Bianco che hanno emozionato la folta platea con uno spettacolo vulcanico.
Il gran finale di serata ha visto sul palco Fortunato Cerlino, celebre protagonista della fiction Gomorra,nei panni del famigerato boss Pietro Savastano. Intervistato da Luca Sestili, Cerlino ha raccontato i suoi personaggi nei film più recenti, entrambi presentati al festival di Venezia: The Palace, diretto dal grande Roman Polanski e Una commedia pericolosa, di Alessandro Ponti.

<<Ho vissuto una giornata che mi ha arricchito molto. Ho incontrato oltre 200 ragazzi al liceo Rosetti di San Benedetto del Tronto, ha detto Cerlino –  poi un gruppo di allievi dell’Accademia AIAFS in teatro e nella serata un pubblico molto ben disposto ad ascoltare e condividere. Ho provato a trasmettere a tutti qualche informazione utile e ho trovato grande disponibilità nell’ascolto e questo fa sempre piacere. Il Piceno Cinema Festival propone uno slogan che mi piace: la bellezza che unisce, perché è proprio dalla bellezza e dall’unione, di più comuni e di più arti in questo caso, che bisogna ripartire: dal concetto che uniti si va lontano>>, ha concluso Cerlino.
Particolare l’accoglienza al pubblico, curata dagli allievi Aifas in affascinanti costumi d’epoca realizzati dalla costumista Antonella Mazzaferro.
Prima dei saluti il sindaco di Ripatransone Alessandro Lucciarini, che nel salutare il pubblico ha detto <<sono state due serate di altissimo spessore artistico, siamo felicissimi di aver ospitato per la seconda stagione questa rassegna che continua a crescere e siamo pronti a prolungare il nostro impegno al fianco dell’organizzazione per le prossime edizioni>>. ha consegnato l’ideale testimone della kermesse a Isabella Bosano, assessore alla Cultura del comune di Offida, sede della prossima tappa, la terza, del Piceno Cinema Festival, dal 7 all’11 novembre.

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