Il Festival Noir Piceno si chiude con Stefano Conti e Romano De Marco

MONTEPRANDONE – Ultimo atto Domenica 1 Agosto ore 18.30 presso la Sala del Teatro in via San Giacomo,103 del “Festival Noir Piceno 2021” organizzato da Alchimie d’Arte. Si conclude con un interessantissimo quinto incontro con due scrittori di eccellenza. Con il Patrocinio del Comune di Monteprandone saranno con noi: Romano De Marco che presenterà”Un po’ meno di niente” e Stefano Conti che presenterà “Seguimi se vuoi” i loto curriculum sono davvero entusiastici.

Romano De Marco Esordisce nella scrittura nel 2009 con il romanzo Ferro e fuoco, pubblicato nella collana Il Giallo Mondadori (n. 2974 del marzo 2009) e ripubblicato in libreria, nel 2012, da Edizioni Pendragon. Nel 2011 esce il suo secondo romanzo Milano a mano armata, con la prefazione di Eraldo Baldini per l’editore Foschi di Forlì. Con questo secondo lavoro vince il premio “Lomellina in giallo” nel 2012 A gennaio 2013 pubblica A casa del diavolo per la collana TimeCrime dell’editore Fanucci di Roma, classificatosi secondo al premio Nebbia Gialla 2013, e selezionato per il Premio Scerbanenco 2013.

Nel gennaio 2014 pubblica il suo quarto romanzo Io la troverò, per la collana Fox Crime di Feltrinelli. Il romanzo si classifica secondo al Premio Nebbia Gialla 2014 e finalista al Premio Scerbanenco 2014. Nel 2015 pubblica due romanzi con Feltrinelli: Città di polvere (finalista al Premio Scerbanenco 2015 e pubblicato in Spagna col titolo Ciudad de polvo) e Morte di Luna. Nel 2017 passa all’editore Piemme del gruppo Mondadori con il thriller L’uomo di casa (vincitore premio lettori al premio Scerbanenco 2017).

Il 27 marzo 2018, sempre per Piemme, esce il romanzo Se la notte ti cerca (premio Fedeli 2018) e il 18 giugno 2019 Nero a Milano (Premio Scerbanenco lettori 2019, Premio Nebbiagialla 2020, Premio Giallo Ceresio 2020) che segna il ritorno dei personaggi Marco Tanzi e Luca Betti, già protagonisti di romanzi pubblicati con l’editore Feltrinelli. Il 9 giugno 2020 esce, sempre per Piemme Il cacciatore di anime.

Con i suoi racconti ha partecipato a diverse antologie, tra le quali Natale in noir (2010), curata da Alessandra Buccheri e Paolo Gardinali; Le Prince noir (Aìsara, 2012); Nessuna più (Elliot, 2013); Giallo di rigore (Mondadori 2016); Delitti al museo (Mondadori 2019). Ha pubblicato inoltre racconti sulla rivista Linus e sul Corriere della Sera. Ha pubblicato racconti lunghi in ebook per l’editore Delos Digital nella collana Sex Force (poi rinominata Dream Force), diretta da Stefano Di Marino; collabora con la rivista Writer’s Magazine Italia, diretta da Franco Forte; scrive articoli per i periodici del Giallo Mondadori; collabora con vari blog, è direttore artistico del festival “Giallo di sera a Ortona” dal 2019Nella vita privata è dirigente responsabile safety in un gruppo bancario italiano.

Stefano Conti, laureato in Lettere Classiche a Siena, dottore di ricerca in Storia e Filosofia antica all’Università di Jena (Germania). Si è aggiudicato un progetto di ricerca del CNR (Centro Nazionale delle Ricerche) inerente la religione pagana in epoca romana. Ha vinto quindi un assegno di ricerca presso il Dipartimento di Studi Classici della Facoltà di Lettere di Siena.

Già docente di Didattica del Latino alla Scuola di Specializzazione per l’insegnamento, ha anche tenuto corsi di Epigrafia romana al Master Europeo in Conservazione e Gestione dei beni archeologici e storico-artistici. È divenuto infine professore di Storia Romana ed Epigrafia Latina all’Università di Siena. Ha scritto testi sull’archeologia e filosofia del mondo classico e saggi di storia romana ed epigrafia latina (di seguito elencati). Partendo da fatti reali e documenti storici, ha poi mescolato la passione per la saggistica alla narrazione.

Il suo romanzo d’esordio Io sono l’imperatore, ha riscosso ampi consensi di pubblica e di critica, ottenendo prestigiosi premi letterari (tra gli altri Residenze Gregoriane; Portofino incontra autori; Narrativa Alda Merini) Ha appena pubblicato (maggio 2020) il suo nuovo romanzo Seguimi se vuoi: un mix coinvolgente di giallo, storia, amore e mistero. Ha partecipato come autore a vari festival letterari (tra cui Festival della Cultura, Giallo Garda, Salotto letterario d’Europa).

Ha recentemente ottenuto dal comune di Milano un riconoscimento per meriti culturali e divulgativi. Contatti Email: stefanocontiscrittore@gmail.com Tel.: 3387134939 Sito: www.stefanoconti.org Stefano Conti Scrittore Libri e monografie: – Die Inschriften Kaiser Julians (2004). – Giuliano l’Apostata: un imperatore romano nella letteratura tedesca del Medioevo (2005). – Tra religione e politica nel mondo classico (2007). – Geografia e viaggi nell’antichità (2007). – Stranieri a Roma (2009). – Io sono l’imperatore (2017). – Iuliane vivas.

L’imperatore Giuliano nelle iscrizioni (2019). – Seguimi se vuoi (2020). Principali articoli scientifici e Contributi a convegni internazionali: – Regio VII – Etruria: Rusellae, Supplementa Italica n. s. XVI, Roma 1998. – Tra integrazione ed emarginazione: le ultime Vestali, “Studia Historica. Historia Antigua” 21 (2003), pp. 193-206. – Attività edilizia e restauri nei centri africani durante il regno dell’imperatore Giuliano, in M. Khanoussi – P. Ruggeri – C. Vismara (edd.), Ai confini dell’impero: contatti, scambi, conflitti, Africa Romana 15, Roma 2004, pp. 1681-1691.

– L’uso strumentale dei sismi nelle fonti pagane e cristiane: un esempio di IV sec. d.C., “ZivaAntika” 54 (2004), pp. 119-135. – L’usurpazione di Magnenzio e Aquileia: testi letterari, monete, iscrizioni, “Aquileia Nostra” 77 (2006), pp. 142-158. – Un aspetto della propaganda imperiale tardo-antica: la titolatura di Giuliano nelle fonti letterarie ed epigrafiche, “Koinonia” 30-31 (2006-2007), pp. 29-44. – Il collegio dei pontefici sotto gli imperatori cristiani, in E. Lo Cascio – G. D. Merola (edd.), Forme di aggregazione nel mondo romano, Bari 2007, pp. 363-377. – Lateinische Termini für Erdbeben in literarischen und epigraphischen Quellen der römischen Zeit, “Historical Social Research” 32 (2007), pp. 57-74.

– Religione e usurpazione: Magnenzio tra cristianesimo e paganesimo, in P. Desideri – M. Moggi – M. Pani (a cura di), Antidoron. Studi in onore di Barbara Scardigli Forster, Pisa 2007, pp. 105-119. – Provvedimenti imperiali per comunità colpite daterremoti nel I-II sec. d.C., “Klio” 90 (2008), pp. 374-386. – L’usurpazione di Procopio tra diritto e pretese di successione, in Studi in onore di Remo Martini I, Napoli 2008, pp. 685-697. – Imperatori in visita a Roma nel IV sec. d.C., in S. Conti – B. Scardigli(edd.), Stranieri a Roma, Ancona 2009, pp. 279-293. -Da eroe a dio: la concezione teocratica del potere in Giuliano, “Antiquité tardive” 17 (2009), pp. 119-126.

– Un autor antiguo en la tradición cultural española: elemperadorJulianoelApóstata en la literatura del siglo XVII, in F. L. Lisi Bereterbide (ed.), Tradiciónclásica y Universidad, Madrid 2010, pp. 173-189. -Consenso militare, popolare e religioso alla rivolta procopiana (365-366 d.C.), “Maia” 63 (2011), pp. 310-318. – Opportunismo politico e scelte religiose degli usurpatori in epoca teodosiana, “Invigilata Lucernis” 37 (2015), pp. 23-31. – L’usurpazione di Silvano tra costrizione e brama di potere, “Klio” 98 (2016), pp. 228-240. – Ende des Herrschers – Ende der Welt? Naturkatastrophen und der Tod des Kaisers, in J. Borsch – L. Carrara (edd.), Erdbeben in der Antike. Deutungen – Folgen – Repräsentationen, Tübingen 2016, pp. 61-72.

Presenterà e condurranno la serata Sonia Muci e Domenico Parlamenti, le voci recitanti saranno quella di Patrizia Stella Giordini e Marcelo Moscoloni. Continua intanto la mostra d’arte all’interno del Pacetti di 24 artisti di grande prestigio . Ingresso gratuito ma la prenotazione è obbligatoria per info tel. 3285546583

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