Il Piceno un posto da giovani, analisi della Cna Ascoli nel 2019

ASCOLI PICENO – Il Piceno è un posto… da giovani. La Cna di Ascoli ha elaborato i dati del Centro studi della Cna regionale delle Marche, insieme a quelli dell’Istat e della Camera di Commercio. Il quadro che ne viene fuori, al giro di boa dell’anno 2019, presenta diverse sfaccettature, e purtroppo ancora molte criticità. Un elemento significativo e positivo emerge però chiaramente: i giovani che vogliono fare impresa ci sono e crescono costantemente negli anni.

Al secondo trimestre del 2019, infatti, ben il 38 per cento degli imprenditori figuranti nelle compagini aziendali della provincia (titolari o soci) hanno meno di 35 anni. Nel 2014, ovvero quindici anni fa, questa quota non superava il 6 per cento (5,9).

“Il lavoro del futuro – spiega Francesco Balloni, direttore della Cna di Ascoli – non potrà mai prescindere dal saper fare artigiano ma la scelta delle linee di prodotto e dei mercati faranno la differenza riguardo la sopravvivenza e a crescita aziendale. Queste analisi e questi studi richiedono un diverso approccio d’impresa e sicuramente più formazione, sia dei titolari che della squadra. E questa da anni è ormai la nostra principale missione come Associazione territoriale di categoria”.

“Over 50” e “Under 35”. Sono queste le due fasce anagrafiche che compongono, oggi, la stragrande maggioranza delle imprese del Piceno. “Considerando le dimensioni delle nostre piccole imprese – aggiunge Luigi Passaretti, presidente della Cna Picena – si capisce da questi numeri quanto sia fondamentale sia l’aspetto della formazione che quello de ricambio generazionale che, per noi artigiani, vuol dire spesso sopravvivenza e rivitalizzazione di mestieri che sembravano dovessero scomparire e che invece si ritrovano con immense potenzialità di marketing a livello globale”.

Approfondimenti e dibattiti, a cura della Cna di Ascoli Piceno, con i giovani e per i giovani. Per comprendere e cercare di governare questi complessi meccanismi la Cna organizza ormai in modo stabile incontri di approfondimento per e a uso dei giovani imprenditori. Speranze, difficoltà e voglia di fare impresa. Sono questi i temi dell’approfondimento organizzato dai Giovani imprenditori Cna. Appuntamento venerdì 30 agosto allo Chalet Americo di San Benedetto del Tronto (viale Rinascimento 16).

Arricchiranno, con il loro contributo, il dibattito moderato da Marco Moscatelli: Manuela Bora, assessore Regione Marche Attività produttive e Alberto Giuliani, Volleyball coach. L’aspetto imprenditoriale dell’appuntamento è stato seguito da Selene Re, responsabile territoriale dei Giovani imprenditori Piceni, l’organizzazione dalla responsabile del settore, Monica Fagnani.

Le imprese più “gettonate” dai giovani. Anche nel 2019 il Piceno si conferma, in percentuale, la provincia con il più alto tasso di start-up. Un’incubatrice di nuove imprese che, riassumendo, evidenzia questa classifica:

  • Turismo – 24,2% del totale delle imprese giovanili
  • Commercio – 23,5% con preponderanza di settori di produzione artistica, tipica e agroalimentare intesa come filiera completa: produzione e commercializzazione del prodotto
  • 18,4 – Servizi, con preponderanza di quelli cosiddetti “avanzati”, ovvero legati all’informatica e al marketing aziendale

Le imprese individuali delle Marche: gli imprenditori per classi di età e per data di costituzione

Circa il 22% degli imprenditori marchigiani delle ditte individuali, le più interessate da connotazioni famigliari nella conduzione dell’impresa, è nella fascia di età 65 anni e oltre.  Oltre il 60% è in età più che matura, con 50 anni e oltre, probabilmente con figli grandi e quindi potenzialmente coinvolti da processi di successione generazionale.

Età degli imprenditori delle ditte Individuali

Età imprenditori Ditte Individuali AN AP FM MC PU MARCHE
15-24 ANNI 246 95 100 210 171 822
25-34 ANNI 2071 1081 975 2178 1481 7786
35-49 ANNI 8632 4034 3794 7388 6917 30765
50-64 ANNI 10334 5456 5090 8807 8924 38611
65 ANNI E OLTRE 5473 3248 2825 5715 4549 21810
TOTALE 26756 13914 12784 24298 22042 99794
  Quote %
Età imprenditori Ditte Individuali AN AP FM MC PU MARCHE
15-24 ANNI 0,9 0,7 0,8 0,9 0,8 0,8
25-34 ANNI 7,7 7,8 7,6 9,0 6,7 7,8
35-49 ANNI 32,3 29,0 29,7 30,4 31,4 30,8
50-64 ANNI 38,6 39,2 39,8 36,2 40,5 38,7
65 ANNI E OLTRE 20,5 23,3 22,1 23,5 20,6 21,9
TOTALE 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0
 
% imprenditori individuali in età matura

(50 anni e oltre)

59,1 62,6 61,9 59,8 61,1 60,5

Fonte: elab. Centro studi CNA Marche su dati Infocamere

La data di costituzione delle imprese individuali attive nella regione vede una scarsa incidenza di tali imprese costituite prima del 1990. Probabilmente ciò è l’effetto dei processi di successione generazionale che hanno portato le nuove imprese a sostituire le precedenti assumendo veste giuridica diversa, sicuramente meno semplificata.

La connotazione  di impresa individuale tende a corrispondere in misura rilevante a una imprenditoria in età giovanile (fino a 35 anni), come si vede dall’incidenza di imprenditori giovani sul totale.  Si potrebbe dire che, in buona misura, la connotazione individuale della forma giuridica corrisponda ad una fase giovanile dell’esperienza imprenditoriale, una fase che poi tende a evolversi e divenire più complessa.

Data di costituzione delle imprese individuali e incidenza imprenditori giovani

  distribuzione imprenditori giovani
prima del 1970 0,7 0,0
1970-1979 2,7 0,0
1980-1989 7,5 0,0
1990-1999 20,6 0,7
2000-2004 9,8 5,9
2005-2009 20,4 18,3
2010-2014 19,1 37,0
2015-2019 19,2 38,0
totale 100,0 100,0

Fonte: elab. Centro studi CNA Marche su dati Infocamere

Le startup della provincia di Ascoli Piceno

Secondo “Startup innovative – Cruscotto di Indicatori Statistici” il numero di startup innovative iscritte alla sezione speciale del Registro delle Imprese ai sensi del decreto legge 179/2012 è pari a 10.075, in aumento di 317 unità (+3,2%) rispetto a fine 2018. Le startup innovative iscritte al Registro omonimo sono società di capitali costituite da meno di cinque anni, con fatturato annuo inferiore a cinque milioni di euro, non quotate, e in possesso di determinati indicatori relativi all’innovazione tecnologica previsti dalla normativa nazionale.

Nella classifica regionale per numero assoluto di startup innovative le Marche figurano al decimo posto in Italia; nella classifica per provincia, Ascoli Piceno figura al quarto posto per densità di presenza (% rapporto startup innovative sul totale nuove società di capitali della provincia). La provincia di Ascoli Piceno da sola, rappresenta il 27,6% delle startup delle Marche.

Startup innovative – Distribuzione e densità regionale – Classifica delle regioni

Classifica provincia N. startup innovative % rapporto startup innovative sul

totale nazionale

% rapporto startup innovative sul totale

nuove società di capitali della provincia

1 LOMBARDIA 2543 25,24 3,83
2 LAZIO 1124 11,16 2,22
3 EMILIA-ROMAGNA 891 8,84 3,50
4 VENETO 879 8,72 3,27
5 CAMPANIA 788 7,82 1,97
6 PIEMONTE 513 5,09 2,93
7 SICILIA 484 4,80 2,10
8 TOSCANA 433 4,30 1,92
9 PUGLIA 402 3,99 1,77
10 MARCHE 362 3,59 3,88
11 TRENTINO AA 253 2,51 5,13
12 CALABRIA 228 2,26 2,45
13 FRIULI VG 218 2,16 4,70
14 ABRUZZO 218 2,16 2,50
15 UMBRIA 197 1,96 3,94
16 LIGURIA 184 1,83 2,78
17 SARDEGNA 152 1,51 1,87
18 BASILICATA 114 1,13 3,51
19 MOLISE 71 0,70 3,51
20 VALLE D’AOSTA 21 0,21 4,93

Startup innovative – Distribuzione provinciale – Classifica prime 20 province

Classifica provincia N. startup innovative % rapporto startup innovative sul totale

nuove società di capitali della provincia

1 TRENTO 164 7,06
2 TRIESTE 59 6,34
3 ROVIGO 86 6,32
4 ASCOLI PICENO 100 5,87
5 PORDENONE 63 5,31
6 RIMINI 111 5,14
7 BOLOGNA 317 5,12
8 MILANO 1791 5,11
9 AOSTA 21 4,93
10 PERUGIA 155 4,23

A livello nazionale “il 72,6% delle startup innovative fornisce servizi alle imprese (in particolare, prevalgono le seguenti specializzazioni: produzione di software e consulenza informatica, 34,4%; attività di R&S, 13,4%; attività dei servizi d’informazione, 9,3%), il 18,4% opera nel manifatturiero (su tutti: fabbricazione di macchinari 3,3%; fabbricazione di computer e prodotti elettronici e ottici, 3,1%; fabbricazione di apparecchiature elettriche, 1,7%), mentre il 3,6% opera nel commercio.”

Nella provincia di Ascoli Piceno la quota di startup attive nelle manifatture è decisamente più elevata e sfiora il 30% dei casi, quasi il doppio di quella che si registra  a livello nazionale. In particolare, anche nella provincia di AP le startup innovative sono fatte soprattutto da imprese attive nell’informatica (25,9%) e nella ricerca scientifica (13%).

Startup per settore – quote %

  AP ITALIA
AGRICOLTURA/PESCA 0,93 0,69
COMMERCIO 1,85 3,81
INDUSTRIA/ARTIGIANATO 29,63 17,88
SERVIZI 64,81 76,66
TURISMO 2,78 0,95
TOTALE 100,00 100,00

AP – Startup per attività – valori assoluti e quote %

attività n. quote %
J 62 PRODUZIONE DI SOFTWARE, CONSULENZA INFORMATICA E 28 25,9
M 72 RICERCA SCIENTIFICA E SVILUPPO 14 13,0
J 63 ATTIVITA’ DEI SERVIZI D’INFORMAZIONE E ALTRI SERVIZI 6 5,6
M 71 ATTIVITA’ DEGLI STUDI DI ARCHITETTURA E D’INGEGNERIA; 6 5,6
C 10 INDUSTRIE ALIMENTARI 5 4,6
C 26 FABBRICAZIONE DI COMPUTER E PRODOTTI DI ELETTRONICA E 5 4,6
M 74 ALTRE ATTIVITA’ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE 5 4,6
C 14 CONFEZIONE DI ARTICOLI DI ABBIGLIAMENTO; CONFEZIONE DI … 4 3,7
C 25 FABBRICAZIONE DI PRODOTTI IN METALLO (ESCLUSI MACCHINARI ..) 3 2,8
F 41 COSTRUZIONE DI EDIFICI 3 2,8
C 28 FABBRICAZIONE DI MACCHINARI ED APPARECCHIATURE NCA 2 1,9
C 32 ALTRE INDUSTRIE MANIFATTURIERE 2 1,9
G 47 COMMERCIO AL DETTAGLIO 2 1,9
I 55 ALLOGGIO 2 1,9
N 82 ATTIVITA’ DI SUPPORTO PER LE FUNZIONI D’UFFICIO E ALTRI 2 1,9

Nella provincia il 15,7% delle startup innovative è a presenza giovanile (sono le imprese in cui la partecipazione di persone di età non superiore ai 35 anni alla proprietà e alla governance della società, risulta complessivamente maggioritaria) mentre tale quota sale a 18,2% nel complesso del Paese.  Se però si considerano i settori, si vede come le startup del manifatturiero della provincia di AP costituiscono una parte più importante di quella che hanno le imprese giovanili nel manifatturiero nazionale (21,9% contro 16,1%).

Imprese a prevalenza giovanile – QUOTE %

giovanili AP ITALIA
AGRICOLTURA/PESCA 0,0 13,9
COMMERCIO 50,0 23,5
INDUSTRIA/ARTIGIANATO 21,9 16,1
SERVIZI 11,4 18,4
TURISMO 33,3 24,2
TOTALE 15,7 18,2

Prov. di Ascoli Piceno – Primi settori (mestieri) per numero di imprese al novembre 2018 – ordine decrescente – evidenziati i mestieri in calo e in aumento numerico

 

Classe

Ateco

Descrizione attività Mestiere generalmente associato Registrate

al 30

novembre

2013

Registrate

al 30

novembre

2018

Diff. sett. 2013/ 2018 var. % sett. 2013/ 2018
412 costruzione di edifici residenziali e non residenziali Muratore 1.095 1.005 -90 -8,2
561 ristoranti e attività di ristorazione mobile Ristoratore 756 823 67 8,9
9602 servizi dei parrucchieri e di altri trattamenti estetici Parrucchiere/estetista 630 645 15 2,4
563 bar e altri esercizi simili senza cucina Barista 576 564 -12 -2,1
4339 rivestimento di pavimenti e di muri Imbianchino/piastrellista 453 430 -23 -5,1
4941 trasporto di merci su strada Autotrasportatore 447 400 -47 -10,5
4321 installazione di impianti elettrici Elettricista 388 371 -17 -4,4
452 manutenzione e riparazione di autoveicoli Meccanico 358 360 2 0,6
4771 commercio al dettaglio di articoli di abbigliamento in esercizi specializzati Negoziante di abbigliamento 300 284 -16 -5,3
4322 installazione di impianti idraulici, di risc. e di cond. dell’aria Idraulico 296 280 -16 -5,4
6622 attività di agenti e mediatori di assicurazioni Agenti assicurativi 263 276 13 4,9
9329 altre attività ricreative e di divertimento (discoteche, stabilimenti balneari, sale giochi) Imprenditore attività ricreative 256 268 12 4,7
6311 Elaborazione dei dati, hosting e attività connesse informatico 231 243 12 5,2
4617 intermediari del commercio di prodotti alimentari, bevande e tabacco Intermediario del commercio 248 238 -10 -4,0
4334 tinteggiatura e posa in opera di vetri Pittore/vetraio 264 234 -30 -11,4
4711 commercio dettaglio in esercizi non specializzati con prevalenza di prod.alimentari Gestore minimarket 232 223 -9 -3,9
4782 commercio ambulante tessili, abbigliamento calzature Ambulante di abbigliamento e calzature 226 200 -26 -11,5
7022 consulenza imprenditoriale e altra consulenza amministrativo-gestionale Consulente gestionale amministrativo 132 167 35 26,5
4789 commercio al dettaglio ambulante di altri prodotti ambulante 130 163 33 25,4
551 ALBERGHI E STRUTTURE SIMILI albergatore 159 159 0 0,0
6831 Attività di mediazione immobiliare mediatori immobiliari 163 152 -11 -6,7
4511 Commercio di autovetture e di autoveicoli leggeri venditori di auto 110 147 37 33,6
1413 Confezione di altro abbigliamento esterno abbigliamento 122 145 23 18,9
4726 commercio al dettaglio di prodotti del tabacco in esercizi specializzati tabaccaio 134 138 4 3,0
119 Floricoltura e coltivazione di altre colture non permanenti floricultori 154 137 -17 -11,0
4619 Intermediari del commercio di vari prodotti intermediari commerciali generici 78 130 52 66,7
4759 Commercio al dettaglio di mobili, di articoli per l’illuminazione commercianti articoli casa 125 124 -1 -0,8
4616 Intermediari del commercio di prodotti tessili, abbigliamento, calzature intermediari commercio moda 133 120 -13 -9,8
4399 Altri lavori specializzati di costruzione lavori edili specializzati 141 118 -23 -16,3
152 Fabbricazione di calzature calzaturieri 114 116 2 1,8
4781 Commercio al dettaglio ambulante di prodotti alimentari e bevande ambulante di alimentari 115 114 -1 -0,9
4762 commercio al dettaglio di prodotti del tabacco in esercizi specializzati tabaccaio 139 108 -31 -22,3
1071 Produzione di pane; prodotti di pasticceria freschi panificatori e pasticceri 98 102 4 4,1
……. ………………………….. …………………………. …………. …………    
    Totale imprese attive AP 21.367 21.096 -271 -1,3

L’andamento delle iscrizioni per attività (nuove imprese) nel 2018

 Tra le attività a maggior ingresso di nuove imprese nel 2018, vi sono in termini assoluti quelle attive in agricoltura (156 nuove imprese) seguite da quelle del commercio al dettaglio (100 nuove imprese)  e dai lavori di costruzione specializzati (80). Il commercio all’ingrosso registra 72 nuove imprese seguito a distanza dalle Attività dei servizi di ristorazione con 44 nuove imprese. In termini relativi, cioè pesando le iscrizioni di nuove imprese sulle imprese registrate alla fine dell’anno, è la Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse  a risultare l’attività dove si concentrano maggiormente le nuove imprese (17 nuove imprese su 166 complessivamente registrate nell’attività). Al secondo posto per intensità di iscrizioni vengono le Attività ausiliarie dei servizi finanziari con 36 nuove imprese su 431 registrate).

Molto importante è rilevare che al terzo posto per intensità di nascite di nuove imprese vi sono le attività di Confezione di articoli di abbigliamento con 27 nuove imprese su 346 registrate. Si tratta di un settore manifatturiero di una certa importanza nella tradizione manifatturiera della provincia ma anche dell’unico settore manifatturiero, tra molte attività del terziario e delle costruzioni, in cui le iscrizioni di nuove imprese hanno ancora un certo rilievo.

Altro aspetto importante è costituito dalle nuove imprese che caratterizzano i settori delle costruzioni, soprattutto i Lavori di costruzione specializzati (80 nuove imprese) e le Costruzioni di nuovi edifici  (23 iscrizioni): probabilmente è l’effetto della ricostruzione in atto nelle aree cratere.

AP – imprese registrate e iscritte nel 2018 – graduatoria decrescente per iscritte – prime 20 attività

Ateco attività registrate iscritte rank % iscritte

su

registrate

A 01 Coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali, c.. 3726 156 1 4,2
G 47 Commercio al dettaglio (escluso quello di autoveicoli e d.. 2895 100 2 3,5
F 43 Lavori di costruzione specializzati 1931 80 3 4,1
G 46 Commercio all’ingrosso (escluso quello di autoveicoli e d.. 1964 72 4 3,7
I 56 Attività dei servizi di ristorazione 1694 44 5 2,6
K 66 Attività ausiliarie dei servizi finanziari 431 36 6 8,4
S 96 Altre attività di servizi per la persona 885 32 7 3,6
C 14 Confezione di articoli di abbigliamento; confezione di ar.. 346 27 8 7,8
F 41 Costruzione di edifici 1288 23 9 1,8
M 74 Altre attività professionali, scientifiche e tecniche 311 23 10 7,4
G 45 Commercio all’ingrosso e al dettaglio e riparazione di au.. 689 19 11 2,8
N 81 Attività di servizi per edifici e paesaggio 318 19 12 6,0
J 62 Produzione di software, consulenza informatica e attività.. 166 17 13 10,2
N 82 Attività di supporto per le funzioni d’ufficio e altri se.. 252 17 14 6,7
J 63 Attività dei servizi d’informazione e altri servizi infor.. 300 15 15 5,0
L 68 Attivita’ immobiliari 848 12 16 1,4
M 70 Attività di direzione aziendale e di consulenza gestional.. 213 11 17 5,2
I 55 Alloggio 278 10 18 3,6
R 93 Attività sportive, di intrattenimento e di divertimento 425 10 19 2,4
S 95 Riparazione di computer e di beni per uso personale e per.. 185 10 20 5,4

Fonte: elab. centro studi CNA Marche su dati Infocamere

Tra aprile e giugno il numero delle imprese marchigiane ha ripreso a crescere per effetto delle 2.222 nuove attività a fronte delle 2.134 che hanno chiuso i battenti. Crescono forte le societa’ di capitali e tirano i servizi avanzati. Tra le manifatture crescono solo la gomma-plastica e le attività di installazione riparazione e manutenzione macchine e impianti. Macerata e Pesaro Urbino sono le province che trainano la crescita. I dati Infocamere elaborati dal Centro Studi Cna Marche.

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