
SAN BENEDETTO – Dopo sette lunghi anni si chiude la querelle relativa alla completa messa a norma del Riviera delle Palme. La Commissione Vigilanza Provinciale di Pubblico Spettacolo, questa mattina, dopo aver effettuato un sopralluogo allo stadio ha espresso un parere favorevole sull’agibilità totale dell’impianto per 13.737 spettatori. “Ero emozionato –dice il sindaco Giovanni Gaspari- quando in Prefettura ho firmato il verbale d’ispezione. Finalmente mettiamo la parola fine a questa odissea, legata a diverse vicende. Siamo passati in mezzo a varie tempeste sportive e societarie, lavorando anche con tante persone che facevano il tifo perché le cose andassero a finire male. Dal 2006, il Comune ha speso 1.150mila euro per mettere a norma il Riviera delle Palme. Oggi, finalmente siamo arrivati alla giusta e dovuta conclusione”.
Ci sono, però, alcune prescrizioni da osservare che dovranno essere ottemperate entro il prossimo 25 luglio. La dirigenza rossoblù ha già fissato un incontro con i responsabili comunali al fine di ottemperare alle prescrizioni richieste nel minor tempo possibile. “Piccole cose –spiega Gaspari- che non inficiano l’agibilità ottenuta. E’ infatti, in programma un summit tra i rappresentanti della Samb ed i nostri tecnici per definire il tutto per la fine di luglio. L’intenzione è quella di fare realizzare questi interventi al club rossoblù con il Comune pronto a rimborsarne le spese sostenute”.
Risolto anche il problema legato all’ utilizzabilità dei tornelli con la Skidata che fornirà il software necessario per la lettura digitale di abbonamenti e biglietti. Per quanto riguarda, invece, il potenziamento dell’ impianto di illuminazione è stato già approvato dal Comune lo stanziamento di 70mila euro necessari per l’adeguamento alle condizioni richieste dalla Lega Pro. Questi lavori inizieranno una volta che la Samb presenterà il progetto esecutivo delle opere da realizzare.
A breve verrà pubblicato anche il bando della convenzione per la gestione del Riviera delle Palme, già approvato dal consiglio comunale. Si prevede una durata quinquennale prorogabile per altri cinque. “E’ possibile –è sempre Gaspari che parla- anche l’ipotesi che la Samb, partecipando al relativo bando, possa aggiudicarsi anche il Rodi. Se così fosse per la prima volta nella sua storia il club rossoblù potrà avere un campo principale ed uno su cui allenarsi”.