
ASCOLI PICENO – Il sindacato USB è stato convocato dal Prefetto di Ascoli Piceno a seguito dell’Indizione stato d’agitazione da parte di USB di tutto il personale del comparto ASUR Area Vasta 5.
USB si presenterà mercoledì 10 marzo “con forza e determinazione -scrive il sindacato- e rappresenterà tutte le motivazioni che hanno portato allo stato di agitazione delle lavoratrici e lavoratori del Comparto dell’AV5, lotteremo per ottenere risposte concrete, tangibili e esigibili per tutte e tutti”.
Queste le motivazioni che verranno rappresentate nel summit e che hanno portato USB_AV5 allo stato di agitazione:
- Premialità Covid, decisione unilaterale di erogare nella busta paga del corrente mese senza aver raggiunto alcun Accordo Integrativo e nonostante, come USB, non avessimo formalmente condiviso, sia nel merito che nel metodo l’iniziativa, ritenendo oltretutto le risorse economiche proposte gravemente insufficienti;
- Indennità Covid (malattie infettive e sub-intensiva). La Direzione AV5 ha erogato tale indennità in maniera unilaterale e senza il dovuto accordo, con criteri e modalità che abbiamo contestato da subito e che comunque non sono state formalizzate. Come USB abbiamo chiesto che l’Indennità di Malattie Infettive, vista l’emergenza da Covid 19, dovesse essere erogata a tutti i lavoratori che erano e sono a contatto con degenti e/o utenti e che il minutaggio fissato per la vestizione e svestizione dei DPI, data la complessità dell’operazione, fosse elevata a 40 minuti per ogni turno lavorativo;
- PEO (Progressioni Economiche Orizzontali) 2019. Dopo oltre un anno dalla sottoscrizione dell’Accordo integrativo in merito, ancora non è riconosciuta ai Dipendenti aventi diritto;
- PEO 2020. Per totale responsabilità e inerzia della Direzione non è stato possibile sottoscrivere Accordo raggiunto in parola il 30/12/2020, causando il verosimile impedimento ai Lavoratori di poter ottenere le PEO dal 1/1/2020;
- Fondi Contrattuali AV5 di oltre 1000 euro pro-capite inferiori alle altre Aree Vaste. Nulla si è fatto per rideterminarli in maniera equa come da impegni sottoscritti da ASUR;
- Mobilità interna alla AV5, da oltre due anni, non ancora definita per tutti gli aventi diritto;
- Mancata applicazione progressioni verticali per tutte le lavoratrici e lavoratori a cui è applicabile norma per investire sulle risorse umane presenti;
- Stabilizzazioni personale comparto con requisiti stabiliti da norme vigenti al 31/12/2021;
- Piano occupazionale straordinario con Assunzioni stabili per coprire le carenze croniche di personale sanitario, Infermieri, OSS, Tecnici Radiologia, Tecnici di laboratorio, Ostetriche, ecc. a partire dalle Graduatorie di Mobilità ASUR extra ASUR e Concorso Infermieri;
- Mancata applicazione del CCNL 2016/2018, e conciliazione arretrati sui tempi di vestizione e svestizione degli indumenti da lavoro;
- Mancato rispetto Accordo riguardo le ore eccedenti presenti al 31/12/2018;
- Mancanza di atti deliberativi e di trasparenza riguardo al pagamento delle varie indennità, prestazioni aggiuntive, straordinari, premialità ecc.
- Totale disinteresse e mancata risposta da parte della Dirigenza AV5 e ASUR rispetto alla richiesta, più volte reiterata negli ultimi mesi, dalla scrivente OS di reperire e mettere a disposizione una stanza dedicata alle lavoratrici e ai lavoratori addetti ai collegamenti dei piani dell’ospedale Mazzoni che hanno gli stessi diritti degli altri dipendenti:
Piano emergenza 2021 che l’azienda deve presentare a inizio anno e che non è mai stato presentato e, come negli anni precedenti, mai sottoscritto.