
SAN BENEDETTO – Paolo Montero suona la carica in vista della gara interna di domani (fischio d’inizio ore 15) contro il Rimini. “Affronteremo una squadra pericolosa ma la Samb deve e vuole vincere. Ho avuto modo di vedere all’ opera i romagnoli –dice il tecnico uruguagio- hanno una buona difesa e sono molto insidiosi nelle palle inattive. Ma ci siamo confrontaste con le migliori del girone e pur perdendo non abbiamo sfigurato. Anzi meritavamo ben altri risultati. Teniamo il profilo basso ma anche noi siamo nel lotto delle prime della classe, soprattutto per il gioco mostrato in queste partite. L’umiltà ci deve sempre contraddistinguere ma dentro di noi dobbiamo pensare in grande”.
Montero, mentalmente queste sconfitte potrebbero lasciare delle scorie nella testa dei calciatori?
“Per il modo in cui abbiamo giocato assolutamente no. E non ho lavorato per nulla sotto l’aspetto psicologico, ma ci siamo concentrati sol o sugli errori individuali che ci hanno penalizzato nelle ultime gare. Se fossi nei tifosi ai calciatori non potrei dire nulla. Sono orgoglioso di loro. Dobbiamo convincerci di noi stessi. I rinforzi non mi interessano”.
Una Samb che nelle ultime gare ha sempre subito reti.
“Nel corso di una stagione sono situazioni che possono capitare. Sono momenti, come quello di un attaccante che calcia per venti volte in porta senza fare gol e poi con un mezzo tiro ne fa due. E lo stesso discorso vale per i difensori. Sono poche le reti incassate per merito dei nostri avversari. Per lo più sono derivati da errori individuali su cui stiamo lavorando in modo specifico ed analitico. In un periodo puoi sbagliare e non accade nulla, in altre invece basta poco per prendere gol. Siamo consapevoli che il cammino è quello giusto e che dobbiamo compiere il classica passo in più”.
Le penalizzanti decisioni arbitrali l’hanno fatta da padrone nelle ultime partite.
“Nella mia testa, l’arbitro non entra. Non ne conosco neppure il nome. Non abbiamo perso per colpa del direttore di gara ma per alcuni errori da cui sono nate le azioni dei gol della Reggiana. Dobbiamo guardare a noi e non all’ arbitro e quindi correggere gli sbagli. La cosa che mi è dispiaciuta è che in questi giorni non si è parlato della prestazione di lorenzo Fuysco. Ha solo tre anni più di mio figlio e di lui mi ha sorpreso il coraggio. Lo guardavo nello spolgiatoio e l’ho visto sicuro, trasmettendo energia a tutta la squadra”.
Montero, domani rientrano Santurro, Rapisarda e Di Massimo.
“Antonio (Santurro, ndr) riprenderà il suo posto tra i pali. Di Massimo con ogni probabilità partirà dalla panchina perché Volicelli, Cernigoi e Orlando a Reggio Emilia hanno fatto bene. Stiamo parlando di calciatori importanti anche per il gruppo. Per fortuna stanno rientrando tutti e per un allenatore è un buon segno perché torna ad alzare la competitività del gruppo. E da martedì tornerà ad allenarsi anche Rocchi che ha svolto un grande lavoro con il nostro fisioterapista Marco Minnucci”.
Per quanto riguarda la formazione anti Rimini, con Santurro tra i pali, sarà Biondi a fare coppia con Di Pasquale al centro della difesa con Rapisarda a destra e Gemignani a sinistra. A centrocampo ecco Frediani, Angiulli e Gelonese con Volpicelli, Cernigoi e Orlando a formare il trio d’attacco.
Qui Rimini. Sono fuori Van Ransbeeck, Palma, Cozzari e Petrovic con il tecnico Renato Cioffi che conferma il 3-5-2. Tra i pali Scotti con la difesa composta da Nava, Scappi, Ferrani, Picascia e Silvestro. A centrocampo ecco Montanari, Candido e Cigliano e davanti Ventola e Girardi.
“Giocheremo in uno stadio affascinante –analizza il tecnico Renato Cioffi- quando ci sono andato ho sempre visto la curva piena, che segue la squadra con molto entusiasmo, in maniera rumorosa. V isto che c’è un gemellaggio speriamo di far divertire le due tifoserie portando però il risultato dalla parte nostra. Il calcio deve essere battaglia in mezzo al campo, ma festa sugli spalti per cui quando ci sono queste cose ben vengano. La Sambenedettese dopo quattro turni recupera tutti i giocatori tra infortunati e squalifiche, ha solo Miceli fuori. È una squadra che prima di queste quattro partite che ha dovuto affrontare con diverse assenze era ad un punto dalla vetta, aveva vinto 3-1 a Cesena. Quindi affrontiamo una squadra che è al massimo, mentre noi abbiamo qualche infortunio”.