
SAN BENEDETTO – E’ iniziata intorno alle 14.40 l’avventura della Samb nel campionato di Lega Pro. Convocati e staff tecnico sono saliti nel pullman di Canali Bus per prendere la via di Cascia, sede del ritiro precampionato. All’ arrivo nel paese di Santa Rita subito la prima seduta di allenamento. Prima della partenza i rossoblù hanno ricevuto il saluto e gli in bocca al lupo del sindaco Pasqualino Piunti e dell’ assessore allo sport Pierluigi Tassotti.
“Ai ragazzi –dice il primo cittadino- ho chiesto di essere orgogliosi di vestire la maglia della Samb, di sudare e di difenderla strenuamente. Lo scorso anno abbiamo fatto una cavalcata vincente con un allenatore vincente, un sambenedettese che ha dimostrato di essere all’ altezza della situazione. La conferma che quando tutte le componenti remano nella stessa direzione la vittoria non può sfuggire. E così deve essere anche quest’anno. Con la famiglia Fedeli abbiamo allacciato un ottimo rapporto di collaborazione per risolvere tutte le problematiche che possono presentarsi nel corso di una stagione. In bocca al lupo Samb”.
Prima della partenza per Cascia, Ottavio Palladini ha firmato il contratto che lo lega alla Samb per la prossima stagione agonistica. Si avvarrà della collaborazione di Gigi Voltattorni, del preparatore dei portieri Giovanni Bianchetti e del preparatore atletico Francesco Paolini.
“Dobbiamo lavorare al massimo per arrivare in breve tempo al top della condizione”, queste le prime parole di Ottavio Palladini che, poi, aggiunge. “Non ho paura di confrontarmi con la Lega Pro ma mettersi in discussione e migliorarsi è alla base di tutto. In questo mestiere si deve essere ambiziosi ma non presuntuosi. Spero di fare il massimo e che i risultati, alla fine, ci diano ragione. La società non mi ha chiesto alcun obiettivo. Ad oggi la prima cosa è mantenere la categoria. Abbiamo una rosa da completare e finora sono contento delle operazioni di mercato che la società ha messo a segno”.
Sull’ addio di Titone e Conson (ma, forse, per il centrale può riaprirsi un piccolo spiraglio), Palladini è esplicito. “Non ci sono, non per colpa nostra. Le proposte sono state fatte ad entrambi, poi ogni calciatore è libero di trarre le proprie considerazioni. In questo momento, però, non è giusto parlare di chi non c’è più. Lo ripeto, sono soddisfatto della rosa che ho a disposizione ma bisogna completarla. Emozione? No, solo tanta voglia di iniziare a lavorare”.
Per quanto riguarda, infine, il modulo tattico che la Samb adotterà in campionato, ecco il Palladini pensiero. “Innanzitutto bisognerà valutare in campo le caratteristiche dei singoli calciatori e poi adattarli a ciò che si vuole proporre. Non mi pongo limiti in tal senso. 4-4-2 o 4-3-3, lavorerò su più moduli perché bisogna riuscire anche a cambiarli nel corso della partita –conclude il tecnico rossoblù- per avere così maggiori alternative”.
E’ il capitano Marco Pezzotti a parlare per i calciatori. “Sono orgoglioso di difendere questi colori anche in Lega Pro. Ai tifosi promettiamo di dare sempre tutto senza porci obiettivi predeterminati. Ci attende un mese durissimo e quando torneremo a San Benedetto saremo pronti ad affrontare le difficoltà di questo campionato. Ora sarà importante fare subito gruppo e fare capire ai nuovi che giocano in una piazza importante e che maglia indossano”.
Fotoservizio Alberto Cicchini