SAN BENEDETTO – Sulla tavola dei marchigiani impazza la tradizione. Da ricercare, se non si è a casa, al ristorante o all’agriturismo. Prenotazioni chiuse fin dai primi giorni di dicembre per gli agriturismi marchigiani di Terranostra, l’associazione che riunisce le attività legate alla Fondazione Campagna Amica. Dal nord al sud della regione, coperti esauriti sia per la cena di magro della Vigilia che per il gran pranzo di Natale.
Nei menu, il meglio della tradizione marchigiana come i cappelletti fatti a mano in brodo di cappone, i cannelloni al ragù e il lesso con la salsa verde. Il tutto in un clima davvero tradizionale con i cuochi contadini, diretti discendenti delle vergare, a conoscere i prodotti e saperli interpretare nel piatto e in un ambiente davvero famigliare.
Terminate anche le camere. Nelle Marche ci sono oltre un migliaio di agriturismi e quasi il 90% offre anche ospitalità con oltre 12mila posti letto e circa 500 piazzole di sosta per camperisti. Più del 41% delle attività è gestita da una donna. Circa il 20% degli agriturismi marchigiani, per altro, è situato in montagna assumendosi anche il ruolo di presidio del territorio.
Il consiglio antispreco degli agrichef
Utilizzare le verdure bollite del brodo come “colorante” per la preparazione della pasta reale, le carote per l’arancione, le foglie del sedano per il verde.
La ricetta: per accompagnare la carne del lesso ecco la maionese agricola
1 uovo intero
1 tuorlo
Sale qb
Succo di mezzo limone
Olio evo qb
Mettiamo nel bicchiere le uova, il sale e il succo di limone, iniziamo a frullare con un frullatore ad immersione e aggiungiamo a filo l’olio fino ad ottenere la consistenza desiderata. La maionese avrà un gusto particolare data dalla varietà di olio utilizzato. Con questa ricetta si utilizza la metà di olio delle normali preparazioni.