SAN BENEDETTO – “Ancora uno sforzo e raggiungeremo l’importo necessario ad ultimare il pagamento dello Scalp Cooler, già attivo al reparto di Oncologia dell’ospedale Madonna del Soccorso di San Benedetto del Tronto”.
E’ l’appello di Ornella Vallesi, presidente della Bianco Airone aps, dopo la consegna, da parte delle Avis del territorio Piceno, che hanno donato 4.300 euro, per contribuire al pagamento del dispositivo, finalizzato a ridurre l’alopecia, tra gli effetti collaterali della chemioterapia, che a livello psicologico grava in particolare sulle donne, già attivo al Madonna del Soccorso.
“L’attivazione del progetto risale a circa tre anni fa, tramite l’organizzazione di concerti e vari eventi, e, purtroppo, è stato rallentato dall’emergenza Covid”, ha detto Ornella Vallesi nel suo intervento, durante la consegna, avvenuta presso la sede sambenedettese della Bianco Airone, a Porto d’Ascoli (la realtà è presente anche a Grottammare e a Pagliare del Tronto). Ornella Vallesi, in conclusione ha fatto il punto sulla situazione che vivono i malati oncologici, sottolineando quanto sia importante l’aspetto psicologico: “Il malato oncologico è una persona sola, spaventosamente sola – ha spiegato – anche se è circondato da familiari resta comunque una persona che vive una disperata solitudine”. Combattente per natura, ha già annunciato uno dei prossimi progetti: “consisterà nella realizzazione di un’area di bellezza per le pazienti oncologiche che stanno seguendo la terapia nel reparto di Oncologia del Madonna del Soccorso. Ricordo, inoltre, l’iniziativa di raccolta fondi ancora in atto, per garantire il trasporto ad Ancona di un bambino di quattro anni che vive ad Ascoli Piceno ed è costretto a sottoporsi alla chemioterapia ad Ancona, per il quale, alcune settimane fa, era stata anche organizzata in viale De Gasperi una pesca di beneficenza a cui hanno collaborato i commercianti della zona, stimolati dai fratelli Giudici dell’Antico Caffè Soriano”.
“Abbiamo voluto estendere a tutte le 13 Avis comunali della provincia la condivisione di questo progetto e grazie alle loro adesioni siamo arrivati a questa cifra, che contribuirà al pagamento di questo dispositivo, utile in particolar modo per l’aspetto psicologico dei pazienti oncologici in chemioterapia”, ha spiegato Michele Piersantelli, segretario dell’Avis Comunale di San Benedetto.
“Il costo complessivo del dispositivo è di circa 45mila euro, che stiamo cercando, grazie alle donazioni di associazioni e privati – spiega la presidente della Bianco Airone, nel sottolineare – a Pesaro è stata la Regione a dotare l’azienda sanitaria di ben due caschi, mentre da noi siamo costretti a lanciare raccolte fondi per acquistarne uno. Sarebbe il caso di smetterla di portare avanti questo stato di cose”.
Per il presidente dell’Avis provinciale, Stefano Felice: “questo dispositivo può rappresentare un momento di sollievo per le persone che vivono queste difficili situazioni e questa donazione è il frutto di tutte le tredici Avis comunali della provincia, a partire da quella di San Benedetto, che ci ha messo in contatto con questa realtà, che abbiamo così avuto modo di conoscere. La nostra volontà è quella di poter continuare a tenere la luce accesa su questo progetto. Auspichiamo e siamo pronti ad avviare anche una collaborazione futura con la Bianco Airone per altri progetti”.
Stefania Mezzina
