Lega Pro Gir. B: la Samb cade a Bassano (4-3) dopo 27 turni positivi in trasferta

SAN BENEDETTO – Il re è morto, viva il re. Un concetto che si può accostare alla Samb che è uscita sconfitta per 4-3 dal campo del Bassano. Con questa frase si indica l’immortalità  di un’ idea, di un concetto, di un’istituzione, il suo perpetuarsi nel tempo malgrado sia impersonata o rappresentata da una creatura mortale. E la formazione rossoblù data per morta e sepolta al 4’ st dopo il gol del 4-1 in favore dei veneti e con un uomo in meno ha dato dimostrazione di meritare essere tra le prime della classe.

Certo nel primo tempo la difesa inedita con Tavanti a destra, Di Filippo centrale a fianco di Ferrario e Di Pasquale sull’ out mancino ha traballato e non poco sotto le folate offensive dei padroni di casa. Un Bassano che ha sfondato prevalentemente sul lato sinistro difensivo della Samb con un Falzerano imprendibile.

Palladini rivisita anche il centrocampo. Lulli non al top della condizione va in panchina ed al suo posto ecco Damonte. In cabina di regia c’è sempre Berardocco con Sabatino a fianco. L’ex Carrarese, purtroppo, al 19’ pt è costretto ad uscire per infortunio (probabile risentimento muscolare) ed al suo posto entra un Lulli ancora acciaccato. In avanti viene rispolverato Fioretti con Mancuso e Tortolano sulle fasce. Doveva essere la gara del riscatto per l’ex Maceratese cui il tecnico ha dato piena fiducia. Ma la sua prestazione non è stata all’ altezza. Praticamente avulso dal gioco ma ad onor del vero non gli sono mai arrivati palloni giocabili. Ma neppure Fioretti ha fatto poi molto per farsi vedere dai compagni di squadra.

Al 22’ pt il Bassano passa in vantaggio. Fallo di Di Filippo su Fabbro e per Piscopo di Imperia è calcio di rigore. L’intervento scomposto del difensore rossoblù c’è, ma le immagini televisive evidenziano che l’ infrazione è iniziata fuori area. Dal dischetto Minesso non sbaglia. La Samb accusa il colpo e sulle ali dell’ entusiasmo il Bassano colpisce il palo con Falzerano.

Al 38’ rocambolesca l’azione che ha portato al raddoppio dei padroni di casa. La palla rimbalza parecchie volte nell’area della Samb ed alla fine sottomisura Fabbro spedisce la sfera alle spalle di Pegorin. I rossoblù reagiscono e al 42’ pt riaprono il match. Punizione di Tortolano, Ferrario sul secondo palo rimette al centro con Mancuso che di testa batte Bastianoni. Passa un solo minuto ed il Bassano cala il tris di nuovo su calcio di rigore. Cross di Falzerano dalla destra con Minessi che di testa anticipa Di Filippo ed impegna nella respinta Pegorin. Sulla ribattuta i due calciatori entrano in contatto. Il difensore della Samb alza la gamba e mette giù l’attaccante veneto. Nuovo penalty e secondo giallo per Di Filippo con la Samb che rimane in dieci. Le immagini irradiate da Sportube, però, evidenziano un’entrata in gioco pericoloso di Minessi con Di Filippo in anticipo, prima del fallo da rigore commesso dal centrale rivierasco.

3-1 e si va al riposo. Nonostante l’ inferiorità numerica la Samb parte forte nella ripresa e Tortolano impegna severamente Bastianoni. Ma un minuto dopo 4’ st Pegorin commette una clamorosa ingenuità su un cross basso con Grandolfo che di tacco mette dentro il quarto gol veneto. All’ 8’ st è sempre lo sgusciante Falzerano ad impegnare nella respinta il giovane estremo difensore rossoblù.

Ma la Samb ha sette vite come i gatti. All’ 11’ Tortolano viene agganciato appena dentro l’ area di rigore dal diretto marcatore. Rigore e gol di Mancuso (per lui una doppietta) e partita riaperta. Al 23’ finisce la partita di Fioretti ed al suo posto entra Di Massimo. I rossoblù continuano a spingere e al 31’ è Mancuso ad impegnare di testa l’estremo difensore di casa. Un minuto dopo un gran destro di Lulli si infrange sul palo a Bastia noni battuto. Sei minuti dopo  Mancuso ad essere messo giù in area da Barison e per Piscopo di Imperia è di nuovo calcio di rigore (il quarto assegnato in novanta minuti). Dal dischetto è Di Massimo a realizzare il penalty.

Negli ultimi undici minuti, compreso il recupero, la Samb si getta in avanti alla ricerca del pari. Ferrario lascia la difesa e diventa centravanti. Si tenta l’arrembaggio finale ma il Bsssano regge. E così dopo ventisette risultati utili consecutivi termina la striscia positiva della Samb in trasferta.

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