Longevità, qualità della vita, cultura dell’ amore, torna l’ìappuntamento con ConTatto e Amore

di Stefania Mezzina

SAN BENEDETTO – Psiconeuroscienza e longevità,  terza età e qualità della vita, cultura dell’amore, della pace e del rispetto, punti di forza e di debolezza: sono i punti cardine della 3^ edizione di “ConTatto e Amore”. La manifestazione organizzata dall’amministrazione comunale torna, il 22 giugno, il 12 luglio e il 9 agosto, dopo il successo ottenuto nelle precedenti edizioni, con avvio alle ore 20.45.

Il primo appuntamento è in programma sabato 22 giugno. Dopo i saluti del sindaco Pasqualino Piunti e dell’assessore alla cultura Annalisa Ruggieri, il chirurgo vascolare Attilio Cavezzi si soffermerà sul Sistema Pnei (psiconeuroscienza) e di longevità; il 22 luglio sarà la volta del geriatra endocrinologo Mario Sfrappini, che si soffermerà sulla terza età e sulla qualità della vita. Ultimo appuntamento il 9 agosto: della cultura dell’amore parlerà il filosofo e teologo Don Luis Araujo.

A moderare tutti gli appuntamenti sarà il consigliere comunale Brunilde Crescenzi, mentre l’assessore alle Pari Opportunità Antonella Baiocchi colloquierà con i relatori. <<Parleremo del sistema Pnei, che unisce il mondo della psiche, l’aspetto cerebrale, ormonale e immunitario. Un buon 75 per cento della salute dipende da noi, solo il 25 dalla genetica>>, afferma il dottor Attilio Cavezzi.

Un argomento che si ricollega con quello del dottor Sfrappini: <<con una visione più allargata, dalle patologie connesse andiamo ad una osservazione di quello che già successo, abbiamo avuto 20 anni di vita in più, spesi in maniera disorganizzata e la società non è stata pronta ad accogliere questa cosa, questa vita donata. La società come la recepisce, e gestisce?  La felicità di ognuno di noi è frutto dei rapporti di relazioni. Il soggetto anziano può donare il suo tempo, può rimettere saggezza all’ interno del tessuto comunitario>>.

  Il 9 agosto la parola andrà a Don Luis Araujo: <<il mio intervento sarà centrato sulle relazioni, sul convivio sociale, siamo nati sulla cultura dell’ amore, ma il fallimento umano certe volte ci porta a vivere la cattiveria>>.

<<Si tratta di un progetto ideato insieme – spiegano Antonella Baiocchi e Brunilde Crescenzi – portiamo alla Palazzina Azzurra momenti centrati sul benessere fisico e mentale, concludendo gli eventi con momenti di ballo alla vecchia maniera. Siamo fiere di essere arrivati alla terza edizione, visto il grande consenso dei cittadini che amano questo connubio, tra musica, ballo e riflessioni, apprezzando il nostro sforzo di unire sociale e ludico. Era un nostro sogno, quello di riportare la Palazzina Azzurra ad essere quella che era in passato, punto di ritrovo, con la possibilità di ballare: siamo felici che il nostro impegno sia apprezzato>>.

Al termine degli interventi dei qualificati relatori, infatti, verso le ore 22, si tornerà a ballare in pista, come in passato, con balli dagli anni ’60 ai ’90, con i brani selezionati dai dj Aldo D’Aponte, in arte ADj e Christian De Razza.

Commenti

commenti

Articoli Correlati

Loading...