Macerata, Alla mostra fotografica MAI+ arrivano le associazioni impegnate a sostenere la popolazione colpita dal sisma

MACERATA – Discutere sulle modalità d’intervento messe in atto finora a sostegno delle popolazioni colpite dal sisma e attivare nuove sinergie tra le associazioni culturali e di volontariato coinvolte in progetti solidali. Sono questi gli obiettivi di “Facciamo il Punto” l’incontro che si terrà questo pomeriggio alle ore 16, alla Galleria Antichi Forni di Macerata, nell’ambito della mostra fotografica MAI+ “Il sisma nel centro Italia tra volti e Macerie” del giornalista e fotografo Claudio Colotti a cura di MarcheBestWay che chiuderà i battenti mercoledì prossimo 24 gennaio.

A fornire un quadro sull’attuale stato delle cose circa i comuni colpiti dal terremoto sarà, in prima battuta, l’Ordine degli Architetti con un intervento nel quale si parlerà anche di ricostruzione,  avanzando soluzioni innovative e funzionali al rilancio delle nostre montagne.

E siccome la ricostruzione deve avvenire anche sul piano delle relazioni sociali i Giovani Architetti di Macerata porteranno il progetto G.I.G.A. (Gruppo d’Incontro Giovani e Aggregazione) all’interno del quale hanno pubblicato Le Marche c’è. Immagine e interpretazione dei luoghi colpiti dal sisma, un volume che nasce come sintesi del laboratorio di fotografia e impaginazione digitale che ha visto coinvolti 50 ragazzi.

Durante l’incontro interverranno anche alcune delle associazioni nate proprio all’interno del cratere con l’obiettivo di evitare lo spopolamento dei borghi: la ProLoco di Ussita 7.1 e Sibillini Lab. entrambe impegnate nel tener vive le comunità e le economie montane con progetti nati e sviluppati sul territorio.

Tra gli attori che si sono impegnati a sostenere i Comuni colpiti dal sisma ci saranno i ragazzi di Epicentro 11 con la loro iniziativa “L’arte per ricostruire l’arte” ma anche il Comitato Vita di Paese nato dietro all’impulso del giornalista Luca Pagliari, autore di Generazione 6.5 un docufilm che sta facendo il giro degli istituiti scolastici di tutta Italia. Saranno presenti anche i rappresentati del Circolo Fotografico Ferretti di Jesi con il loro progetto fotografico “Mille foto mille anime” teso a sensibilizzare l’opinione pubblica circa le difficili condizioni cui devono far fronte tutte quelle persone che, dopo il terremoto, non hanno voluto abbandonare il territorio.

Da Asti arriveranno a Macerata anche i rappresentanti della S.I.E. (Servizi Internazionali ed Emergenza) un’associazione che si occupa di aiuti umanitari nei paesi della ex Jugoslavia ma che dopo il sisma ha messo in campo numerosi interventi a Muccia, Pieve Torina e Sarnano.

E se MarcheBestWay ha voluto restituire voce alla popolazione colpita dal sisma promuovendo il fotolibro solidale del giornalista Claudio Colotti, l’associazione Orizzonti della Marche di Camerino ha fatto qualcosa di complementare con il libro fotografico “Camerino la bellezza in tasca”, una raccolta di fotografie, interventi in prosa e poesia tesi a celebrare lo splendore della città ducale prima del terremoto. Anche in questo caso il ricavato della vendita sarà devoluto. Insomma, tante voci che attraverso il confronto cercheranno di rilanciare le loro iniziative con maggiore forza avviando collaborazioni tali da rendere ancora più efficaci i diversi progetti messi in campo.

A fare da cornice all’incontro ci sarà la mostra fotografica MAI+ che nel primo weekend ha già fatto registrare un massiccio flusso di presenze. Tantissime le persone che hanno voluto sostenere la ProLoco di Ussita 7.1 la Scuola di pieve Torina e la Sibillini Lab. con l’acquisto del fotolibro. Segno che il tema è più che mai vivo, così come il desiderio di immaginare un futuro per la nostra montagna.

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