
Ottime notizie dal rapporto Rapporto regionale ‘Marche sul turismo in liberta’ in camper e caravan 2014 che fotografa indicatori e dati relativi al comparto produttivo e turistico del plein air nella nostra Regione.
Ne emerge una meta di eccellenza per i turisti, italiani ed esteri ed un modello per le altre Regioni.
Al terzo posto dopo Toscana e Lazio per le immatricolazioni degli autocaravan, nel 2013 la nostra Regione ha contato circa 57 mila arrivi nelle diverse aree di sosta (su tutte le Aree di Pesaro e Ancona) di cui l’88% provenienti da altre regioni e il 12% turisti stranieri.
A livello regionale il primo flusso viene da spostamenti di camperisti della stessa regione Marche, seguita da viaggiatori dell’Emilia Romagna e della Lombardia mentre a livello internazionale svettano su tutti i turisti tedeschi seguiti dai francesi e dagli olandesi.
Con 146 aree di sosta il piazzamento è al quinto posto per la numerosità a livello nazionale.
Primato invece per le migliori performance dei tre indicatori elaborati dall’Osservatorio sul turismo in camper e all’aria aperta nelle Regioni italiane, realizzato da Apc, in collaborazione con il Centro internazionale di studi sull’Economia Turistica dell’Universita’ Ca’ Foscari di Venezia.
Parliamo di: valori di turisticita’ en plein air, ossia la capacita’ di attrazione dei turisti all’aria aperta e la loro distribuzione-concentrazione sul territorio; gli indici di ricettivita’ en plein air, valutati in funzione del grado di specializzazione dell’offerta ricettiva e della qualita’ delle aree di sosta e della loro distribuzione e concentrazione sul territorio; il grado di sensibilita’ e di attenzione dei Comuni a investire nel potenziamento della ricettivita’ en plein air.