
SAN BENEDETTO – La Samb ufficializza due acquisti ed una partenza. Dopo l’arrivo di Francesco Rapisarda (nella foto), questo pomeriggio l’attaccante esterno Kolawole Agodirin ha firmato l’accordo che lo lega alla Samb fino al giugno 2017. Una decisione che era nell’aria anche perché si tratta di un elemento che Stefano Sanderra ha avuto con lui a Latina e nella passata stagione a Catanzaro. L’ esterno d’attacco nigeriano, classe ’83, 171 cm per 70 kg, è un veterano della Lega Pro. Proveniente dal vivaio granata della Reggiana, Agodirin passa in seguito al Venezia, per poi vestire le maglie di Mantova, Latina, Andria, Olbia, Viterbese, Spal, Como, Foggia, di nuovo Latina, Casertana, Catanzaro e Bisceglie, per un totale di 281 presenze e 52 reti.
E poi ecco l’ufficializzazione del giovane centrocampista cileno Adolfo Andres Ovalle. Anche lui ha firmato un contratto fino al prossimo 30 giugno ma, nel caso in cui, dovesse mettersi in mostra, sarebbe pronto un biennale. classe ’97, 175 cm per 70 kg, con cittadinanza italiana, prima della sua avventura italiana con la casacca della Fidelis Andria, ha militato principalmente nella Major League Soccer statunitense, dando i primi calci nel settore giovanile del Real Salt Lake City per poi essere promosso in prima squadra. Da lì il prestito al Real Monarchs ed infine il ritorno al Salt Lake. Ovalle vanta anche 4 presenze con l’Under 20 cilena.
Ha, invece, lasciato la Samb il difensore centrale Stefano Ferrario che ha sottoscritto un biennale con l’Arezzo. Con la maglia rossoblù ha collezionato dodici presenze per poi star fuori per infortunio. Ora si aspetta l’arrivo del centravanti portoghese Rafael Lopes che dopo avere realizzato il gol vittoria nella gara di Coppa di ieri è atteso in Riviera nei prossimi giorni.
Intanto l’ ex diesse rossoblù Sandro Federico (per la verità è solo sospeso) commenta in modo pungente e salace le cessioni effettuate dalla dirigenza della Samb.
“Un grande in bocca al lupo –scrive sul suo profilo Facebook- a Berardocco, Ferrario e Zappacosta, tre professionisti che meritano stima e riconoscenza. Sono orgoglioso per averli avuti e li ringrazio per il contributo dato in questi mesi alla Samb. E poi mi chiedo, come mai squadre come Padova e Arezzo, società ambiziose, decidano di fare mercato in un lazzaretto….. Mah, aiutatemi a capire”.