
SAN BENEDETTO – Entro o la fine di febbraio o al massimo nella prima settimana di marzo, si riunirà la Commissione Provinciale di Vigilanza per dare l’ok alla completa messa a norma del Riviera delle Palme che avrà così una capienza di circa 15mila posti. Intanto il ricorso al Consiglio di Stato presentato dal Comune in merito al pronunciamento del TAR sulla vicenda della convenzione tra Comune e Decasol per la soluzione delle controversie con le ditte esecutrici dei lavori allo stadio ha lo scopo di dimostrare la legittimità delle procedure svolte.
La sentenza del TAR, va ricordato, afferma che il contratto tra Comune e Decasol è vigente in quanto non ne discende l’obbligo per il Comune di dichiarare Decasol immediatamente decaduta dalla concessione ma indica la strada da percorrere per arrivare ad un soddisfacimento degli interessi delle aziende creditrici. Il ricorso ha il solo scopo di tutelare l’Ente, terzo, rispetto all’accordo economico che deve intercorrere tra Decasol e le ditte creditrici.
L’appello intende quindi far accertare dall’organo di appello della giustizia amministrativa che la procedura condotta si è svolta nel rispetto della legge e dell’interesse pubblico, nell’attesa che il confronto tra Decasol e gli altri creditori che hanno avanzato le loro pretese trovi una positiva composizione. Il che, ovviamente, farebbe decadere l’interesse degli stessi alla prosecuzione del giudizio.