Montefiore dell’ Aso: XVII edizione di Sinfonie di cinema, la scrittura cinematografico in rapporto al racconto

MONTEFIORE DELL’ ASO – Dal 8 al 13 agosto Montefiore dell’Aso (AP) respirerà la magica atmosfera del cinema grazie al festival “Sinfonie di cinema” organizzato dal Comune di Montefiore dell’Aso con la direzione artistica di Giancarlo Basili. Durante la diciassettesima edizione, dal titolo “La scrittura cinematografica in rapporto al racconto”, si potrà assistere a proiezioni di film importanti e dibattiti con personaggi illustri del cinema italiano; come tutti gli anni una mostra arricchirà il già intenso programma.

L’evento, nato da un’idea di Pepi Morgia, si distingue per essere una delle maggiori rassegne cinematografiche della Regione Marche calamitando ogni anno turisti ed appassionati provenienti da tutta la Regione Marche e dalle regioni vicine. Fabrizio Bentivoglio, Marco Tullio Giordana, Neri Marcorè, Angelo Turetta, Michelangelo Barbieri, Umberto Montiroli, Angelo Barbagallo, Luca Bigazzi, Elio Germano, Giuseppe Battiston, Peppino Mazzotta, sono alcuni tra i volti noti del mondo del cinema italiano, ospiti nelle varie edizioni a Montefiore dell’Aso.

La mostra “ATTIMI DI VITA” di Rosa Maria Badalini (dal 8 al 20Agosto – Sala Espositiva Partino) sarà una delle iniziative parallele al Festival. Un filo leggero ma tenace lega Rosa Maria Badalini a Montefiore dell’Aso; un filo che racconta oltre cinquant’anni di storia. Una mostra dedicata alla vita dell’artista, insegnante d’arte presso la nostra scuola media, tra maschere fantasiose, uniche, di personaggi onirici e dipinti di scorci dei borghi piceni.

La location sarà il suggestivo chiostro del Polo Museale di San Francesco che contribuisce ad aumentare la magia delle serate ed a creare un’atmosfera unica e indimenticabile.  All’interno del Polo Museale di San Francesco  sotto il vigile  e malizioso sguardo  della nostra Maddalena  Crivellesca, il centro di documentazione scenografica l’unico nella Regione Marche. Ricostruzioni di scenografie, backstage fotografici, bozzetti e disegni che raccontano decenni di cinema italiano. L’ingresso è gratuito.

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