MONTEPRANDONE – Ha riscosso un grande successo di pubblico l’inaugurazione, presso il Centro Pacetti di Monteprandone, della mostra “Rewriting. Codici, segni, installazioni” dell’artista Fabrizio Mariani. Dopo l’introduzione di Maxs Felinfer, artista di origini argentine e presidente dell’associazione “Seblie” che ha promosso l’evento, il critico d’arte Giancarlo Bassotti ha definito l’arte di Mariani “concettuale”.
“Manipolando materiali contemporanei ad alto contenuto tecnologico come le lastre di stampa tipografiche offset o gli elementi della geometria euclidea come il quadrato o semplici segni grafici come linee e punti – ha spiegato Bassotti – Mariani realizza opere e installazione come pure costruzioni del pensiero, vere e proprie rivisitazioni di un’idea”. L’inaugurazione si è conclusa con l’illustrazione delle opere ai presenti da parte dell’artista Fabrizio Mariani.
L’esposizione, patrocinata dal Comune di Monteprandone, rimarrà aperta al pubblico tutti i giorni dalle 13,30 alle 17,30, il lunedì e il giovedì dalle 13,30 alle 24, fino al 2 ottobre al Centro Pacetti in via San Giacomo n. 107 a Centobuchi di Monteprandone. Per informazioni sulle visite 328 6740925.
Fabrizio Mariani nasce ad Ascoli Piceno nel 1956. Dopo la maturità artistica, si diploma in scenografia presso l’Accademia di Belle Arti di Macerata. Nei primi anni ‘80 firma scenografie, allestimenti e progetti di immagine per enti pubblici, per gruppi e laboratori teatrali e inizia ad esporre in mostre personali e collettive. Per sette anni ha insegnato a Milano, anche nel carcere di Opera. Dal 1994 è responsabile della comunicazione visiva del Comune di San Benedetto del Tronto. Recente è la sua pubblicazione del libro “70×100”, che raccoglie l’esperienza di comunicazione istituzionale di oltre dieci anni di lavoro. Dal 1996 cura l’immagine del simposio d’arte “Pittura e Scultura viva” del comune di San Benedetto del Tronto.