Al Teatro Manzoni di Milano arrivano le “Calendar Girls” italiane.
A guidarle la bravissima Angela Finocchiaro diretta da Cristina Pezzoli.
Uno spettacolo “impegnativo”… almeno dal punto di vista fisico. Un gruppo di donne “attempate” che decidono di spogliarsi a teatro per raccontare una storia vera…quella delle Calendar Girls, un gruppo di donne tra i 50 e i 60 anni, membre dell’associazione benefica Women’s Institute, che quasi vent’anni fa, in una sperduta provincia dello Yorkshire, decisero di posare nude per un calendario benefico e raccogliere così fondi per l’ospedale in cui era morto di leucemia il marito di una di loro, Chris, la leader del gruppo. E così eccole “trasformate” da casalinghe impegnate nella composta di prugne, a modelle per un calendario. Tutte nude. Mille sterline l’incasso e un successo…planetario!
E con questo spirito la Finocchiaro guida un gruppo di donne nude sul palco per far rivivere questa storia, associando anche stavolta uno scopo umanitario: in Italia lo spettacolo ha voluto sposare un’iniziativa benefica sostenendo l’AIL attraverso una serata di gala (l’11 novembre) per la raccolta fondi.
A spogliarsi accanto alla Finocchiaro, nel ruolo della protagonista, sono Laura Curino, Ariella Reggio, Carlina Torta, Matilde Facheris e Corinna Lo Castro.
Dichiara l’inarrestabile poliedrica Angela: “va sottolineato il fatto che si tratta di una storia vera, questo è il motore che guida tutto. A tenere insieme queste donne, che si sono rilanciate con un’iniziativa dirompente e fortemente anti conformista, a dar loro il coraggio di spogliarsi, c’è stata una motivazione di fondo molto importante, una giusta causa. Il fatto che sia una storia vera cambia la faccenda. La dignità dello spettacolo deriva da qui, dal fatto che è tutto realmente accaduto.”