Operazione si soccorso di una imbarcazione a largo del porto di Senigallia del reparto della stazione navale di Ancona della Guardia di Finanza

ANCONA – Nella mattinata di ieri, 18 maggio, una motovedetta della Stazione Navale della Guardia di Finanza di Ancona, nel corso di una navigazione per fini di polizia economico-finanziaria e vigilanza costiera, è intervenuta a soccorso di un’imbarcazione da diporto. Erano da poco passate le ore 13,00, quando l’equipaggio della vedetta della Guardia di Finanza avvistava un’imbarcazione a vela di circa 14 metri, ferma a meno di un miglio dal porto di Senigallia.

Nell’avvicinarsi alla stessa, al fine di accertare la situazione, i finanzieri notavano che le due persone presenti a bordo dell’imbarcazione richiamavano l’attenzione. Certi di essere al cospetto di una situazione di emergenza, si dirigeva velocemente verso la barca a vela e
dopo averla affiancata, l’equipaggio della motovedetta veniva posto al corrente che il motore era in avaria e vani erano stati i numerosi tentativi di riavviarlo.

L’imbarcazione, che non era più governabile, a causa delle sfavorevoli condizioni meteo marine in atto e del mare molto mosso, stava scarrocciando pericolosamente contro le ostruzioni portuali. I due occupanti, risultati essere una coppia di anziani, erano in crociera da Fano, dove abitano, ed erano diretti alla volta di Ancona per una gita turistica.

I finanzieri della Stazione Navale vista l’impossibilità di far ripartire il motore, prendevano l’imbarcazione a rimorchio, indirizzandola verso il canale di ingresso del porto di Senigallia, dove con l’ausilio degli ormeggiatori riuscivano a porre in sicurezza sia l’imbarcazione che i
due sfortunati occupanti.

La Guardia di Finanza è da sempre in prima linea nelle situazioni critiche in mare, nelle quali è chiamata ad intervenire, integrando il dispositivo posto in essere dagli organi preposti istituzionalmente a questo scopo.

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