OSIMO – Domenica 17 febbraio alle 17.30, presso il Teatro La Nuova Fenice, Luca Violini proporrà lo spettacolo di RadioTeatro “Odisseo. O tu fra i mortali il più sfortunato”.
Immaginare per vedere, lasciando libera la propria mente di dare forma ai suoni che percepisce. È questa la formula del RadioTeatro, in cui essenzialità e fantasia sono le parole chiave per permettere all’audio in SURROUND di disegnare la scenografia dello spettacolo ad occhi chiusi. Ed è questa l’ esperienza, coinvolgente ed emozionante, che si potrà provare assistendo ad “Odisseo. O tu fra i mortali il più sventurato”:
Una maestria quella dell’attore e doppiatore professionista Luca Violini abile al punto da impersonare in una sola le tante e differenti voci di uomini e donne, Dei e figli. Con delle sfumature, rare e preziose, capaci di toccare tanti sentimenti: dal dolore alla rabbia, dalla gioia allo sconforto.
Un microfono e una voce per raccontare la storia di un Ulisse che prima di essere un guerriero ed un eroe è semplicemente un uomo costretto, per vent’anni, a vivere lontano dai suoi affetti più cari. Nel frattempo il tempo ha cambiato cose e persone e la vita, come afferma lui stesso, non va mai come previsto. Dopo averla tanto sognata, al suo ritorno trova infatti un’Itaca trascurata ed un’ Atena che con un incantesimo lo trasforma in un mendicante ripugnante per non venire riconosciuto in casa sua dove suo figlio Telemaco, in sua assenza, è ormai diventato un uomo, sua madre è morta e sua moglie Penelope ha indetto una gara per stabilire un marito tra i proci che occupano ormai la sua dimora da tre anni.
L’epilogo della storia lo conoscono in molti ma quello che il poema non narra sono i sentimenti, i dubbi, le paure e i tormenti che assalgono anche un eroe a cui crolla ogni certezza e le emozioni di un padre e di un marito che deve rivelarsi a loro come fosse la prima volta. Un uomo che dopo tanto tempo li riabbraccia con un gesto capace di toccare l’anima di chi ascolta e di stimolare l’immaginazione.
Una meravigliosa e suggestiva possibilità di rileggere una storia antica sotto vesti nuove grazie ad un viaggio nei sentimenti con una visione introspettiva ed unica data dalla consulenza letteraria di Alessandro Logli. Un doppio registro che alterna il testo omerico con un monologo interiore di Ulisse – le storie vissute in prima persona, i suoi pensieri e le sue emozioni, che mette in luce il suo lato più umano e profondo. Ulisse è l’eroe della guerra di Troia. Colui che ha escogitato lo stratagemma del cavallo che ha portato gli Achei alla vittoria. Colui che ha sentito il canto delle Sirene senza impazzire e che ha vinto con l’astuzia il ciclope Polifemo.
Ma, a conti fatti, Ulisse è un uomo. Forse spinto dalla curiosità e dall’inguaribile brama di avventure, ma comunque un uomo che desidera solo tornare a casa. Per quasi vent’anni Ulisse sogna la sua Itaca e la sua Penelope per poi ritrovarsi di fronte innumerevoli peripezie che non gli consentono di tornare. Itaca diventa dunque non solo il luogo in cui ha lasciato gli affetti e gli amori, amplificati dal ricordo e della nostalgia, ma un vero e proprio stato mentale e spirituale, una meta agognata in cui sembra impossibile fare realmente ritorno.
Ne viene fuori il ritratto di un Ulisse pieno di dubbi e di incertezze. E allora Ulisse apre il suo cuore al pubblico, sperando di essere capito. Le musiche di Gabriele Esposto, la post- produzione audio di Matteo Schiaroli e i suoni in surround disegnati da Luca Fioretti. La regia dello spettacolo è dello stesso Luca Violini.
L’appuntamento è quindi ad Osimo, domenica 17 febbraio alle ore 17,30 presso il teatro La Nuova Fenice. Il costo del biglietto di ingresso è di 15 euro intero e di 10 euro il ridotto (fino a 14 anni). Per chi volesse prenotare può farlo a questo numero: 320.5623974